Sicurezza a tutti i costi. E’ questa la richiesta avanzata dai consiglieri comunali che in mattinata hanno partecipato alla commissione consiliare per discutere il da farsi in relazione alle problematiche delle scuole a seguito del terremoto e della neve.
E se Fabio Berardini del Movimento 5 Stelle Stelle torna a chiedere moduli provvisori, immediate verifiche di vulnerabilità nelle scuole dove ancora manca e avvio delle lezioni solo negli edifici più sicuri, Gianluca Pomante, arancione, invita il sindaco e il prefetto a requisire strutture idonee ed assicurare la prosecuzione dell’attività didattica, prima di capire, con i dati sulle vulnerabilità, quali scuole dismettere e quali ristrutturare, in attesa che vada in porto il progetto del polo scolastico o un progetto alternativo.
“Siamo pronti”, ha detto Berardini, “come forza politica, ad andare a Roma, assieme a tutto il Consiglio comunale per far valere le nostre ragioni”, indicando anche alcuni suggerimenti da inviare al Governo da far inserire nel prossimo Decreto Legge dedicato all’Abruzzo. Proposte come defiscalizzazione dell’intera area per almeno 5 anni, sospensione delle tasse universitarie per almeno 5 anni, risarcimento danni cagionati dalla nevicata e tavolo di lavoro permanente per monitorare gli affidamenti e le consulenze da parte della Protezione Civile in modo da tutelare i professionisti ed imprenditori del nostro territorio.
“È assolutamente da evitare”, conclude Berardini, “quello che è accaduto all’Aquila con un notevole depauperamento economico di tutta la provincia”.