Alba Adriatica, tassa di soggiorno. Marziale: ingenerose le critiche degli albergatori
Alba Adriatica. Sorpreso e amareggiato per la leggerezza con la quale sono state lanciate accuse all’indirizzo dell’amministrazione sull’ipotesi di introdurre la tassa di soggiorno. Se a livello intercomunale, proprio oggi, è stato attivato il tavolo tecnico per vagliare l’eventualità, dalla prossima stagione balneare, di ricorrere all’applicazione della tassa di soggiorno, ad Alba Adriatica l’assessore al turismo, Pierluigi Marziale, non ha gradito la sortita del Consorzio Costa dei Parchi. “ La posizione dell’amministrazione comunale” sottolinea Marziale, “ che nel corso degli anni ha mostrato grande attenzione ai problemi del comparto turistico, sulla vicenda è stata molto chiara e lineare. Così come appare altrettanto inopportuna e quantomeno ingenerosa la presa di posizione del Consorzio Costa dei Parchi, basata peraltro su informazioni sbagliate, nel formulare forti critiche nei confronti dell’ente stesso, accusandolo di aver tenuto riunioni per decidere l’introduzione dell’imposta di soggiorno, ed addirittura, di aver già assunto decisioni in merito senza il coinvolgimento delle associazioni di categoria”. A dire il vero, solo oggi a Giulianova si è tenuto un primo incontro, tra i sindaci, per attivare un tavolo di lavoro. In ogni caso, l’assessore Marziale, in una nota, ricorda tutti i passaggi avviati dall’amministrazione sull’argomento. “ Il sottoscritto” prosegue, “ non ha mai partecipato a nessun incontro con le amministrazioni dei comuni limitrofi. In seguito alla richiesta di notizie, sull’argomento, da parte del consorzio, ho dato mandato agli uffici e al direttore generale di poter avere tutta la documentazione in materia di tassa di soggiorno da valutarla poi con gli operatori”. Lo stesso assessore al turismo, inoltre, ricorda che è stata sia convocata una riunione sulla consulta del turismo, mentre lo stesso argomento è stato al centro di una riunione del gruppo di maggioranza, utile per stilare un calendario di massima, da concordarsi con le associazioni di categoria, per affrontare la questione. “ Di sicuro” si chiude la nota, “ nessuna decisione è stata adottata sulla questione”.