Val Vibrata. “Vogliamo dieci milioni di fondi Fas per il nostro territorio”. E’ quello che si legge tra le righe della delibera di intenti, con la quale i dodici sindaci dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata, avanzano una proposta chiara alla Regione Abruzzo: erogare parte dei quei fondi alle emergenze (in primis la fase post-alluvione) che connotano la vallata. “ A differenza di altre zone come il Veneto”, chiosa Alberto Pompizi, presidente dell’Unione dei Comuni, “ in questa zona abbiamo ottenuto solo il riconoscimento dell’evento alluvionale, ma zero risorse e nemmeno la nomina del commissario. Ora che i fondi Fas sono disponibili, affrettiamoci a ripartine una piccola parte per l’emergenza dei comuni alluvionati, facendoli rientrare nel patto di stabilità, altrimenti si aggiungerà anche la beffa di enti virtuosi,e con i conti a posto, che si vedranno catalogare dallo Stato come spendaccioni”. I sindaci si augurano che l’operazione possa concretizzarsi prima dell’assestamento di bilancio (fine novembre), “ altrimenti” conclude Pompizi, “ saremo costretti a rinunciare al ruolo di programmazione delle risorse, per la verità poche e attivarci per un’azione forte e ridare dignità alla nostra zona”.
