Pescara. Prevenzione e repressione. Sono questi i punti di forza su cui si fonda il nuovo sportello anti-usura, coordinato dal Tavolo istituzionale istituito dalla Prefettura di Pescara con il coinvolgimento dei 46 Comuni della provincia di Pescara, della Camera di Commercio, dell’ente Provincia e di tutte le associazioni di difesa dei consumatori di respiro locale e nazionale.
“Il punto di forza del sistema attivato dal Prefetto D’Antuono” ha sottolineato il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia “è il lavoro realizzato sino a oggi per mettere in rete tutte le Istituzioni interessate lavorando su due fronti: potenziare il sistema della prevenzione e, sul lato istituzionale, prestando una maggiore attenzione. Per dare piena operatività a tale sistema sono stati istituiti cinque ambiti territoriali, ciascuno con un Comune capofila, creando sul territorio quelle sinergie necessarie da dirottare poi sullo Sportello anti-usura. Fondamentale in tal senso anche il ruolo svolto dalle Associazioni, nonché dalla chiesa Cattolica con il coinvolgimento della Caritas. La giornata odierna rappresenta un po’ l’anno zero, il punto di partenza. Ora dovremo fissare degli step, per verificare il funzionamento del sistema attivato, estrapolando anche dati numerici che per noi rappresenteranno una statistica importante. In tal senso sarà utilissimo l’esito del questionario anonimo che verrà distribuito a tutti gli esercizi commerciali i quali, con le proprie indicazioni, ci permetteranno di verificare la reale entità del fenomeno dell’usura sul territorio di Pescara e della provincia. Nel frattempo tutti i cittadini avranno a propria disposizione l’indirizzo mail sportello.usura@libero.it, gestito dalla prefettura, al quale sarà possibile inoltrare eventuali segnalazioni, senza dimenticare il ruolo fondamentale di tutela svolto dalle Forze dell’Ordine”.