Giulianova, vendita farmacia comunale: le 10 domande di Progresso Giuliese

IMGP7152Giulianova “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. In consiglio comunale Progresso Giuliese ha formulato 10 semplici domande inerenti la vendita della farmacia comunale. Vendita alla quale ci siamo opposti fermamente ed il nostro voto è stato contrario. Nessuno è riuscito a dare una risposta”. Lo ha sottolineato il consigliere ex Pd Laura Ciafardoni, dopo l’ultima assise civica, durante la quale il sindaco ha affermato “Siamo un Comune virtuoso. Abbiamo Fatto “giurisprudenza” con le nostre azioni. Non abbiamo fatto spese pazze”.

La Ciafardoniha chiesto ai consiglieri di maggioranza:
1) Ma allora perché dobbiamo “rientrare di 3milioni 800mila Euro ?” e “Rischiamo il Dissesto”?
2) Perché ci priviamo di una delle poche entrate certe in favore delle Casse Comunali?
3) Perché non avete dato ascolto a Progresso Giuliese? (Tassa di Soggiorno si/ Parcheggi No. Considerato ii risultato è chiaro che i fatti ci hanno dato ragione!)
4) I dipendenti (che costano circa 250.000 l’anno) che fine faranno? Torneranno in Comune? (Dubito che l’acquirente si accolli questo costo)
5) Siete così certi di trovare un’acquirente?
6) Cosa accadrà in caso di mancata vendita?
7) Dov’è la perizia attestante la stima della Farmacia?
8) Che fine ha fatto la possibilità di creare il consorzio con Tortoreto (Mosciano si era tirata indietro) così da raggiungere il numero di 30.000 abitanti e mantenere l’aspetto pubblico della farmacia? (Possibilità prospettata dall’ex assessore Marcello Mellozzi)
9) E se, come afferma Crescentini (ex assessore e consigliere SEL a cui ho chiesto 2 volte per favore: “Crescentini, come disse Nanni Moretti a D’Alema…Stasera dimmi una cosa di sinistra!”) “i soldi della farmacia copriranno solo la Stagione 2011 ?” Le altre stagioni che faremo? Venderemo davvero il belvedere?
10) Mi piacerebbe stasera ascoltare un intervento da parte dell’UdC rappresentata dall’assessore Nausicaa Cameli, (il padre tra l’altro ha votato contro la vendita).

L’avvocato giuliese replica anche al consigliere della lista civica per Mastromauro Jurghens Cartone di aver “fatto il voltafaccia”: “oggi il Pd siede con esponenti di centrodestra ed è questo ciò che Progresso Giuliese non ha mai condiviso. Visto che io sarei la traditrice degli elettori di centrosinistra.: a che pagina del programma Giulianova 2020 si trova la vendita della farmacia comunale? Ovviamente siamo ancora in attesa di una risposta e questa gli elettori non l’avranno mai”. Nel frattempo Progresso Giuliese perde i pezzi: Roberto Sacconi si dimette di nuovo (e questa volta pare definitivamente) per motivi familiari. Al suo posto Patrizia Pomante del Pd. Se l’ex segretaria del circolo Ds di Giulianova Paese dovesse rifiutare in consiglio comunale potrebbe tornare l’avvocato Berardo D’Antonio, candidato con il Pd e poi passato all’Udc.

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