Sant’Omero,riconoscimento Legambiente: il plauso della Provincia
Sant’Omero. Un importante riconoscimento al lavoro che gli enti locali teramani stanno svolgendo per aumentare l’utilizzo di fonti energetiche alternative arriva dallo speciale Campionato Solare di Legambiente, dove Sant’Omero arriva settimo nella categoria dei Comuni medi. Un plauso per questo riconoscimento arriva dall’assessore all’Ambiente e all’Energia Francesco Marconi: “Sant’Omero è stato il primo Comune a completare il Bilancio energetico previsto dal Patto dei Sindaci e l’amministrazione è fortemente motivata e impegnata sul piano dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici. Sant’Omero è la prova concreta di quanto siano tangibili e concreti i risultati che si possono ottenere se si mettono in campo le azioni del Patto”. “Questo risultato è molto importante perché mostra come la produzione di energia da fonti rinnovabili si stia espandendo anche al Centro Italia. Sul territorio comunale sono attivi, al momento, 71 impianti fotovoltaici – spiega con soddisfazione Riccardo Malatesta, assessore all’Ambiente del Comune di Sant’Omero – di questi, 60 appartengono alla categoria d’impianto inferiore a 50 kW; ciò prova come è in atto sul territorio una buona diffusione di impianti fotovoltaici di piccole dimensioni, per la maggior parte Segno questo che la sensibilità nei confronti della produzione di energia pulita si propaga attraverso la popolazione. Gli impianti di grandi dimensioni, superiori ai 50 kW di potenza, rappresentano solo il 15% del totale, ma danno un sostanzioso contributo alla produzione di energia pulita. Abbiamo in cantiere l’attuazione di una serie politiche energetiche che, con l’adesione al Patto Europeo dei Sindaci, porteranno ad interventi volti alla diminuzione dei consumi energetici e al contestuale risparmio economico, per il bene dell’ambiente e del cittadino. Il primo importante intervento riguarda l’efficientamento energetico e la messa a norma di tutte le centrali termiche dell’Ente”. Al Campionato solare ha partecipato una significativa rappresentanza di Comuni italiani, 3892, e la selezione sui migliori è avvenuta sulla base di una serie di indicatori che misurano la diffusione del solare termico e del fotovoltaico nel territorio di riferimento.