Pineto. “Le nostre perplessità sono divenute certezza”. Esordiscono così i consiglieri di opposizione, Luca Di Pietrantonio e Gianni Assogna, che tornano a criticare il Mondiale di Fisarmonica svoltosi a Pineto nei giorni scorsi, “tanto sbandierato dall’Amministrazione comunale e per cui si era addirittura attinto dal fondo di riserva”, ma che alla fine “si è rivelato un clamoroso flop”.
“Non comprendiamo” aggiungono “i toni trionfalistici dell’Assessore alle Manifestazioni, Filippo D’Agostino, il quale, anziché fare pubblica ammenda e dimettersi, è giunto a dichiarare alla stampa che il successo della manifestazione è andato ben oltre ogni aspettativa. Oltre a fornire conferma che si tratta di un’amministrazione fuori dal mondo, rende idea della tracotanza dei nostri governanti, che cercano indegnamente di mascherare ai cittadini le loro scelte scellerate e fallimentari. Il nostro assessore, quindi, vorrebbe far credere che a Pineto, dal 13 al 18 settembre, vi sia stato il paventato flusso di 10mila turisti e che oltre un milione di persone siano state raggiunte nel mondo, grazie alla risonanza di questo Mondiale. Ci chiediamo: quando queste cifre sono state espresse in conferenza stampa, gli illustri amministratori si sono resi conto della portata delle loro dichiarazioni, o meglio sapevano che significa portare a Pineto 10mila turisti e giungere ad un milione di contatti? A quanto sembra no! Pur ribadendo, di non aver nulla contro le iniziative artistiche e culturali, è evidente che il flusso turistico e l’indotto economico-commerciale per la città, tanto sbandierato dall’Amministrazione e per cui sono stati spesi oltre 30mila euro, abbiano rasentato lo zero. Infatti, le presenze a Pineto, grazie alla manifestazione, non sono state neppure un centinaio, visto che la maggior parte delle nostre strutture ricettive, non avendo prenotazioni per l’evento, erano già chiuse e che durante le serate di gara, la sala del polifunzionale ha sempre mestamente annoverato svariate poltrone libere, nell’imbarazzo generale. Peraltro, questa volta l’amministrazione comunale non potrà neppure piangere, come sempre, per essere stata abbandonata dalle istituzioni sovraordinate, visto che Camera, Senato, Regione e Provincia erano presenti con propri rappresentanti a premiare i vincitori. E’ solo uno dei tanti esempi di come l’Amministrazione sperperi denaro pubblico, senza programmi, progetti e soprattutto senza alcuna diligenza, che oggi, più che mai, dovrebbe contraddistinguere chi riveste ruoli istituzionali. Per tali motivi chiediamo all’Assessore D’Agostino di rassegnare le proprie dimissioni, oltre che per il palese insuccesso della manifestazione, per aver dimostrato di non aver la minima contezza del settore turistico, ovviamente insieme a lui, immediate dimissioni dell’Assessore al Bilancio, reo di non aver impedito lo scempio contabile perpetrato ai danni di Pineto e dei pinetesi”.