Silvi. Parte il nuovo anno scolastico e l’amministrazione comunale di Silvi ha introdotto nuovi servizi per quanto riguarda le tariffe della mensa e del trasporto scolastico.
Sul calcolo del costo dei pasti scolastici il Comune, adattandosi alla normativa nazionale, per la prima volta, valuterà la situazione economica delle famiglie tramite l’attestazione ISEE (indicatore situazione economico equivalente), necessaria per la determinazione della fascia di appartenenza. In questo modo saranno tutelate le fasce di reddito più deboli che, ad esempio, nel caso di una famiglia con 5000,00 euro (indicatori ISEE) pagherà 2,00 euro a buono pasto per la scuola dell’infanzia ed elementare, quando invece lo scorso anno la tariffa minima era di 2,50 euro.
Saranno esenti dal pagamento i disabili gravi e sono previste riduzioni della quota dovuta dal secondo figlio in poi. Per quanto concerne il trasporto scolastico, invece, l’amministrazione comunale si è impegnata a mantenere il servizio di sicurezza a bordo.
Questo significa che su ogni scuolabus sarà garantita la presenza dell’accompagnatore, per assicurare l’incolumità dei bambini, fortemente richiesto da tutte le famiglie che usufruiscono del servizio. Anche sulla tariffa del trasporto scolastico è prevista la riduzione del 10% per ogni figlio in più e l’esenzione per i casi di grave disabilità. Il costo del trasporto si attesta sulle 90,00 euro annue ed anche qui la somma è derivata dal mantenimento dei servizi di assistenza. Sarà possibile rateizzare la tariffa con una rata del 50% da pagare entro il 30 settembre, la restante da pagare entro il 31 dicembre. Sicuramente hanno inciso profondamente su tutte le nuove tariffe i tagli dei trasferimenti statali.
L’assessore alla pubblica istruzione Luciana Di Marco, dopo aver incontrato famiglie e dirigenti scolastici, ha dichiarato: “Nonostante i tagli statali e le difficoltà gestionali abbiamo garantito, il mantenimento delle somme a copertura dei servizi di assistenza sugli scuolabus che c’è stato richiesto dalle famiglie, ed inoltre, abbiamo introdotto dei precisi requisiti di calcolo per il servizio di mensa scolastico che rimane un servizio centralizzato moderno che produce più di 2 mila e trecento pasti a settimana.”.