Atri. Psichiatria declassata; urologia declassata, utic smantellata, gastroenterologia a singhiozzo. Quattro esempi per ricordare che le preoccupazioni, bollate come allarmismi dal sindaco di Atri, si sono invece concretizzate. E’ quanto emerge in un volantino diffuso dai partiti di opposizione al Comune di Atri (Pd, Udc, Idv, La Rosa Bianca e La Destra) che evidenziano quello che sta accadendo nel presidio sanitario, con la colpevole complicità di chi amministra l’ente municipale.
“ Il sindaco e la sua maggioranza” si legge, “ hanno consapevolmente barattato reparti e posti letto, soltanto con la promessa di una presunta strumentazione della quale, ad oggi, non c’è traccia, come candidamente ammesso dai coordinatori cittadini del Pdl”. Su questa situazione si innestano le critiche dell’opposizione. “ La maggioranza è indifferente alla tutela dell’ospedale di Atri”, prosegue il documento, “ mentre è attenta solo a salvaguardare gli interessi di pochi, rendendosi protagonista dello scempio che si sta consumando al San Liberatore. Come opposizione, assieme al sindaco di Pineto, abbiamo impugnato davanti al Tar anche il provvedimento che prevede il declassamento di psichiatria e continueremo a batterci, invitando la cittadinanza a mobilitarsi”.