“ La carenza idrica che si è manifestata negli ultimi giorni” ribadisce in una nota Claudio Strozzieri, presidente del Ruzzo, “ è stata causata da problemi tecnico-strutturali della rete, acuiti dall’aumento della popolazione e dell’innalzamento delle temperature. Dal monitoraggio effettuato, dai tecnici dell’azienda, sull’intera rete, non sono emersi guasti particolari, tuttavia per scongiurare l’insorgere di nuove criticità, i controlli proseguiranno”. Di sicuro, con la diminuzione, sulle località delle riviera, dei vacanzieri, i disagi e i contrattempi, relativamente all’erogazione dell’acqua potabile dovrebbero ridursi, ma è altrettanto vero che in ottica futura andranno pianificati dei correttivi per evitare che nella prossima stagione turistica il problema possa riproporsi (sottolineatura, questa, che i sindaci Abramo Di Salvatore, Franchino Giovannelli e Gino Monti hanno ricordato questa mattina). “Il servizio idrico in emergenza” chiosa Strozzieri, “ è stato gestito con tempestività e nel rispetto del protocollo d’intesa che, dal 2007, disciplina i rapporti tra Asl e Ruzzo Reti in caso di emergenza. Nei prossimi giorni, il Cda, continuerà a monitorare costantemente la situazione e tornerà a riunirsi, unitamente ai sindaci dei Comuni interessati e agli organi prefettizi competenti, per verificare la fattibilità dei progetti elaborati dal dirigente, Ezio Napolitani in modo da evitare, soprattutto per la prossima stagione estiva, il ripetersi dell’emergenza”.