Alba Adriatica. La politica, ad Alba Adriatica, non va mai in vacanza, nemmeno in questo periodo. La riprova emerge da una lettera aperta di un movimento, Risveglio Albense, che dopo aver mosso i primi passi su Facebook (nessuno, di questi tempi, può tralasciare le moderne forme di comunicazione), si avventura in un’analisi politica e propone un vero e proprio forum, tra le associazioni territoriali, per assemblare il programma di governo di quella che viene definita “l’altra Alba”.
“ I consensi per l’amministrazione Giovannelli sono in caduta libera” si legge nella lettera inviata a cityrumors, “ mentre le opposizioni sono incuranti dei malesseri della società civile e della contrapposizioni in seno alla maggioranza. Eppure, alle prossime amministrative potrebbe avvenire l’irreparabile, ossia l’alleanza delle cricche che vince di nuovo, grazie ad operazioni di chirurgia estetica e divisione degli oppositori”. Il malessere viene evidenziato sia nei confronti della maggioranza ma anche nei confronti dell’opposizione. “ Bisogna iniziare a discutere nel merito del programma di un governo alternativo a quello dei poteri forti” si legge ancora. “ Ecco perché è necessario che donne e uomini della società civile si uniscano almeno nella fase di discussione e di elaborazione per verificare temi e obiettivi comuni, che poi possono anche dare vita a delle liste autonome nel 2013”. Dall’analisi della situazione attuale, alla volontà di dare vita attraverso il web, ad una vera e propria assemblea della rete, e cominciare a definire i temi più importanti. E’ questa la sfida che lancia Risveglio albense, in attesa poi di passare dal virtuale al reale, con assemblee sul territorio.