Pineto. “Ritiro le mie dimissioni: si riparte dalla riorganizzazione dei nostri uffici”. Così Cleto Pallini, vicesindaco di Pineto, ha dichiarato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Villa Filiani e durante la quale è stata definitivamente chiarita la vicenda politica che la scorsa settimana lo ha visto pronto a rimettere le sue deleghe in mano al sindaco Luciano Monticelli.
Presenti all’incontro il primo cittadino pinetese, l’intera giunta comunale e i segretari di partito, che hanno rinnovato la stima e la fiducia nei confronti del vicesindaco.
Cleto Pallini torna, dunque, a far parte della giunta Monticelli, dopo un tentennamento iniziale scaturito da una discussione con il sindaco in merito ai risultati della raccolta differenziata. “Ci sono problemi nel settore dell’Ecologia – ha spiegato in proposito il vicesindaco – e il fatto che la città di Pineto non sia comparsa nell’elenco dei Comuni Ricicloni di Legambiente ha scatenato qualche malumore. Da qui la mia decisione di dimettermi, perché gli obiettivi che mi ero preposto non sono stati evidentemente raggiunti”.
Non sono tardate comunque ad arrivare le scuse di Luciano Monticelli, che assieme ai vertici del Pd locale ha chiesto a Cleto Pallini di congelare le dimissioni. “A convincermi, però, a tornare sui miei passi – continua il vicesindaco – sono stati soprattutto i tanti attestati di stima da parte dei pinetesi. Si riparte dunque da qui, con la promessa però di rilanciare la macchina amministrativa attraverso la riorganizzazione dei nostri uffici”.
Piena fiducia da parte di Luciano Monticelli, che ha “riconsegnato” ufficialmente le deleghe al vicesindaco ribadendo l’importanza del suo contributo all’interno della giunta pinetese, anche se a breve potrebbe essere “trasferito” al personale. “I bisticci tra persone sono all’ordine del giorno – ha aggiunto il primo cittadino –. Pertanto non credo si tratti di un problema tale da destare preoccupazione. Se c’è una discussione ben venga, perché ad animarci è un fine nobile e non un interesse personale”.
“A breve rivedremo l’intera macchina amministrativa – ha concluso Cleto Pallini –. Quel che è certo è che non ho preso questa decisione perché mi fossero affidati più o meno incarichi e anche per questo non sarei comunque uscito da questa coalizione. Le deleghe sono di tutti: l’importante è rilanciare la nostra amministrazione”.