Pineto, il centro destra e le ‘malefatte’ dell’amministrazione Monticelli

pinetoPineto. “Abbiamo amministrato male la vostra ricchezza? Amministreremo benissimo la vostra miseria”. Dopo la sottoscrizione di un documento, il PdL Pinetese continua nella sua opposizione all’amministrazione guidata dal sindaco Monticelli. E lo fa con dei manifesti nei quali i partiti di centro-destra denunciano le “malefatte” dell’amministrazione.

“In 8 anni di amministrazione” si legge “la giunta Monticelli ha dissestato il bilancio comunale accumulando oltre 30 milioni di euro in mutui da pagare ed ora è costretta a battere cassa. In questi anni solo aumenti e tagli per i servizi e per il sociale, tutto a discapito delle classi meno abbienti aumentando tutto quello che era aumentabile o addirittura inventandosi nuovi balzelli. Sono anche questi i motivi che hanno determinato la rottura del quadro politico di Pineto Democratica? I tre partiti di sinistra (Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Federazione della sinistra) hanno abbandonato questa trabalzante maggioranza (ora ridotta ad 11 ). Il Vice Sindaco Cleto Pallini riconsegna le deleghe di assessore e si dimette; amareggiato, fa capire nelle sue dichiarazioni, di non aver potuto “lavorare” come avrebbe voluto. Quanto ha inciso la multa per aver falsificato i dati della raccolta differenziata negli scorsi anni? Non si può sostenere che aumenti dal 100 al 300 per cento (in 5 anni) della Tarsu sono accettabili dalla popolazione. Alle famiglie, alle aziende, agli artigiani e ai commercianti è stato chiesto un esborso pesante e improvviso”.

E si chiedono: “Possibile che non ci sia stata una diluizione della spesa per la raccolta viste le nuove unità immobiliari (circa 3000) volute in questi anni dai nostri amministratori? Sono questi i veri vantaggi del tanto enfatizzato porta a porta? Non ci sono cittadini di serie A o di serie B, i parametri di tassazione e poi gli abbattimenti devono essere disponibili e disposti a tutte le categorie e non solo ai soliti noti. Più di qualcuno, in questi ultimi mesi, ha dato il buon esempio lasciando la propria poltrona. Ognuno si assuma le proprie responsabilità, non si possono scaricare anni d’inefficienza amministrativa sulle spalle dei cittadini. Pineto e i pinetesi hanno bisogno di un vero governo e non della demagogia del giorno dopo fatta di bugie e di parcheggi a pagamento”.

In riferimento, poi, al calo delle presenze turistiche, secondo il consigliere Gianni Assogna questa situazione “è sicuramente riconducibile alla situazione economica generale, ma anche e soprattutto ad una politica locale che non è stata mai in grado di porre in essere quelle progettualità necessarie all’ammodernamento e alla riqualificazione delle strutture turistiche esistenti e cosa ancor più grave non ha saputo incentivare la realizzazione di nuove strutture al passo con i tempi e che sapessero dare risposte alle molteplici esigenze dei turisti del XXI secolo”.

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