Teramo. “La Lega Abruzzo è contro ogni forma di inciucio politico”. Così esordisce il responsabile sindacale della Lega Nord Abruzzo Giulio Geminiani in riferimento alla vicenda relativa al rinnovo del consiglio d’amministrazione del Ruzzo.
In una lettera indirizzata al Pdl, il politico invita la fazione politica ad assumersi la responsabilità di governare. “La passata tornata elettorale amministrativa” si legge nella nota “consegna al centrodestra della provincia di Teramo l’imperativo categorico di risanare e rilanciare la Ruzzo Reti attraverso un vitale reengineering tecnico-amministrativo e attivando tutta la capacità politica di finanziare progetti che, come la nuova condotta idrica che dal potabilizzatore di Collevecchio, potrebbero fornire la risorsa in grado di soddisfare i bisogni idrici della costa teramana che puntualmente in questo periodo estivo è in sofferenza siccità. E ancora: il progetto del risanamento dei fiumi teramani. Fiumi in cui scaricano tutti i sistemi depurativi. Da mesi giace in un cassetto come qualcosa da non far vedere e da dimenticare, perchè troppo costoso. Come il progetto di fattibilità del risparmio idrico mai preso in considerazione da nessuna forza politica. Come la rimodulazione delle tariffe che tenga conto, in primis, della fornitura idrica minima vitale per i meno abbienti. Come l’obiettivo della gestione in “house” del servizio idrico che consentirebbe alla Ruzzo Reti la gestione in proprio della distribuzione. Bisogna sapersi assumere le responsabilità fino in fondo non concedendo posti in consiglio d’amministrazione al Pd e ai suoi cespugli e dimostrare di avere gli uomini adatti ad un compito difficile ma affrontabile, di contare nella politica nazionale portando senza indugi finanziamenti sul territorio da considerare strategici e funzionali ad uno sviluppo, per esempio, del turismo che direttamente connesso con tali progetti. La Lega Abruzzo è contro ogni forma di inciucio politico che considera come una forma di debolezza politica ed organica ed è pronta a dare il suo contributo con uomini preparati e formati come dirigenti in grado anche di rivolgersi al governo centrale sensibilizzandolo ad attivarsi a favore del nostro territorio”.