Giulianova. “Polemizzare per l’orario di chiusura notturna dei locali in città, quando sono stato proprio io a volere un’ordinanza che ha fatto scuola in materia, mi sembra davvero ingiusto e non corrispondente a verità”. Queste le parole del sindaco Francesco Mastromauro in risposta alla nota della Giovane Italia di Giulianova che aveva criticato l’amministrazione per l’orario di chiusura dei locali, giudicato restrittivo (Giulianova, musica nei locali fino a mezzanotte e mezza: la protesta della Giovane Italia).
“L’ordinanza n. 157 del 17 luglio 2009 – continua il sindaco – concede a tutti la possibilità di fare musica fino alle 4 del mattino, prevedendo però il rispetto di condizioni stringenti a tutela della quiete notturna. L’ordinanza, per il suo carattere innovativo, ci fu richiesta persino da diversi comuni della riviera romagnola a partire da Rimini, non da ora protagonisti del turismo estivo. Per quel che riguarda invece la possibilità di fare musica dal vivo è necessario ricordare che l’orario limite, tuttora fissato a mezzanotte e mezza, era già vigente da anni. Quindi è una falsità affermare che questo orario sia stato variato. Ma ripeto, il limite della mezzanotte e mezza riguarda solo la musica dal vivo. Nessun problema invece per quei locali in cui la musica non è dal vivo, giacché possono, ripeto, fare musica fino alle 4 di mattina sempre che esistano impianti idonei, in grado cioè di limitare al massimo il fastidio, e purché -conclude il sindaco – sia anche garantita la vigilanza privata e il sistema di videosorveglianza”.