Alba Adriatica, Giovannelli: sull’alluvione attendiamo ancora i rimborsi
Alba Adriatica. Spiaggia liberata dai detriti dell’alluvione, fatture già liquidate, ma dei rimborsi e della tempistica degli stessi, allo stato attuale, non si hanno tracce. Quella di Alba Adriatica, uno dei centri costieri che per preparare la stagione estiva, nei dettagli, è una situazione comune ad altre municipalità, che dopo aver liquidato le fatture per alcuni lavori di ripristino post- alluvione, attendono i rimborsi. Nei giorni scorsi, infatti, l’ente ha già effettuato il pagamento (370mila euro circa) per liberare, prima di Pasqua, l’arenile da circa 2.600 tonnellate di detriti “sputati” sul litorale dalla piena del Vibrata. “ Fino ad ora è stata una vana attesa” puntualizza il sindaco Franchino Giovannelli. “ L’ente ha comunque effettuato i pagamenti dovuti, anche perché chi ha pulito la spiaggia ha sostenuto dei costi per lo smaltimento dei detriti, ma a tutt’oggi da parte di Regione, Protezione Civile e Governo, al di là di quelle che erano state le indicazioni nelle innumerevoli riunioni del post-alluvione, che lasciano intravedere la possibilità che ci fossero fondi per i comuni, utili per indennizzare i danni subiti, non ci sono stati più atti concreti”. A dire il vero, il Comune di Alba Adriatica attende anche il rimborso di una serie di oneri aggiuntivi (soprattutto per lo smaltimento dei rifiuti) in occasione del terremoto del 2009, quando agli aquilani fu garantita ospitalità sulla costa. Spese straordinarie che ammontano a 100mila euro, che l’ente ha pagato. “ Si tratta di somme straordinarie” incalza Giovannelli, “ alla quali è stato fatto fronte di tasca propria, ma che possono mettere in ginocchio le finanze degli enti locali, alle prese con tutti i vincoli del patto di stabilità”.