Piace soprattutto agli abruzzesi il mare di questi primi giorni di luglio. A rivelarlo è un sondaggio condotto dalla Fab-Cna: rispetto alla stessa data dell’anno scorso, l’ultimo week-end ha fatto registrare una crescita delle presenze non inferiore al 6-7 per cento. E ad aumentare sono stati soprattutto i vacanzieri della porta accanto, gli abruzzesi.
Secondo la Federazione autonoma dei balneatori abruzzesi, l’aumento delle presenze negli stabilimenti conferma un andamento generale del mercato del turismo, che già a Pasqua aveva mostrato le sue tendenze: contrazione dei giorni di presenza, aumento degli arrivi ma per un minor numero di giorni.
“Stessa cosa” conferma il segretario regionale Cristiano Tomei “si verifica in questi giorni di inizio luglio, che coincidono pure con il vero e proprio inizio meteorologico dell’estate, dopo le incertezze climatiche di giugno. Questa tendenza dovrebbe essere confermata nel seguito della stagione, delineando il nuovo tipo di turismo familiare: si tende a fare più week-end, ma a contrarre i giorni di vacanza. Insomma, come già aveva mostrato il mercato pasquale, si fa di tutto per spendere meno sulla mobilità, si opta per località vicine, a tutto vantaggio di un giorno in più da passare in spiaggia”.
Secondo la Fab, le strategie comunicative per le settimane clou della stagione estiva dovranno puntare alla cattura di quel 25 per cento di indecisi, rimasti ancora alla finestra, che le statistiche mostrano ancora disponibili a qualche giorno di relax: “La Regione deve tentare di penetrare questo mercato con proposte mirate e fortemente concorrenziali”.