Tortoreto, albergatori lamentano carenze e disservizi

lungomare-tortoreto-lidoTortoreto. La stagione estiva, teoricamente entrata nel vivo, lascia emergere più di una preoccupazione tra gli operatori turistici di Tortoreto, che esprimono il loro malumore nei confronti della istituzioni locali, accusate, senza alcuna distinzione politica, di essere incapaci di pianificare iniziative concrete, capaci di favorire un flusso turistico inteso come risorsa capace di offrire benessere a tutte la comunità locale.

Accanto a quella che può essere intesa come una sorta di critica sul piano della programmazione e del marketing, gli albergatori cittadini, però, vanno molto più nello specifico, pungolando l’attuale esecutivo su una serie di criticità e problematiche che andrebbero affrontate per offrire servizi turistici migliori nel quadro di un’immagine decisamente più accattivante. “ Non possiamo non sottolineare” si legge in una nota, “ l’inerzia delle amministrazioni locali, provinciali e regionali, che sfocia poi un una serie di disservizi ed inefficienze, tali da danneggiare l’immagine turistica del territorio e di riflesso le stesse imprese del settore”. Focalizzando l’attenzione sugli elementi localistici, gli albergatori lamentano alcune situazioni: ingresso sud del paese, con la presenza di un accumulo di inerti che non giova certo all’immagine, la poca cura del verde pubblico, Infopoint e ufficio Iat inadeguati, carenza di parcheggi non a pagamento, cartellone estivo tardivo, mancanza di una rete di trasporti urbani adeguata e infine la rotonde con disco orario.

 

 

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