Teramo. “Quale futuro per il centrosinistra in provincia di Teramo?” La domanda è di Cesare D’Alessandro, consigliere regionale dell’IdV, che precisa: “dopo la vittoria alle amministrative, registrata in Italia e in Abruzzo ma non a Teramo, dopo il brillante risultato referendario, non possiamo tacere sul risultato di Roseto che pone di fatto il centrodestra teramano numericamente e amministrativamente un bel pezzo avanti alla nostra coalizione”.
Il consigliere dell’IdV parla di una sinistra senza “strategia unitaria”, come dimostra “la formazione delle giunte municipali di Giulianova e Bellante”. Con preoccupazione D’Alessandro lancia un appello ai due sindaci del Pd, Mario Di Pietro e Francesco Mastromauro: “se è vero, come è vero, che entrambi i sindaci sono espressione di un vasto consenso popolare e che hanno il pieno diritto a formare la migliore amministrazione possibile per le loro cittadine, è altresì scontato che sono anche il frutto di un’ottima scelta dei partiti di riferimento. Io credo che a questo punto la classe dirigente del centrosinistra teramano e in primo luogo il Pd provinciale debba farsi carico di una profonda riflessione e di un rilancio dell’alleanza, mettendo all’angolo coloro, ovunque siano presenti, che vogliono mantenere viva una guerra per fazione, utile solo a costruire carriere individuali. Nell’IdV, per quanto mi sarà possibile, farò la mi parte e aprirò in direzione una verifica politica sia per Bellante che per Giulianova, avendo chiara la prospettiva che l’obiettivo comune del centrosinistra teramano sono la Provincia e la Regione che passano anche per Comuni importanti come Giulianova e Bellante”.