Giulianova. “Obiettivo Comune è nato come gruppo consiliare, avendo ben preciso quale fosse la sua collocazione, e cioè , forza civica di opposizione all’attuale amministrazione. Già nella fase elettorale, gli attuali suoi componenti, insieme ad altri, trovarono unità d’ intenti e di programma sintetizzati nel sostegno alla figura del nostro comune candidato sindaco Giancarlo Cameli. Alcuni di quei sostenitori hanno tenuto fede al mandato consegnatoci dai nostri elettori, altri no”. Lo ha ribadito in una nota il gruppo consigliare Obiettivo Comune, nato da tre personalità con esperienze diverse (Antelli, Ciccocelli e Cameli) ma tutte di centrodestra.
“Se, folgorati sulla via di Damasco come San Paolo, qualcuno crede, che in futuro – continua la nota – l’ asse portante dell’amministrazione di Giulianova debba ricomprendere, oltre a Sel, IdV, parte del Pd, anche l’Udc o parte di essa, giustificando il tutto come una strategia perseguita in alcune località d’ Italia, noi non abbiamo nulla in contrario. C’è però un non trascurabile passaggio di cui bisognerebbe essere tener conto per giustificare questa metamorfosi, ovvero, che non può essere il “laboratorio del novello Mago Merlino” (Francesco Mastromauro) la sede che legittimerebbe l’operazione trasformista, bensì, il consenso chiesto ed eventualmente ottenuto facendo ricorso al corpo elettorale (i cittadini di Giulianova)”. In nome della trasparenza amministrativa Obiettivo Comune chiede a Mastromauro di rivolgersi ai cittadini per il suo nuovo progetto politico”. Dopo l’ingresso nella Giunta di Nausica Cameli, figlia dell’ex sindaco, il gruppo Obiettivo Comune, “vincola i suoi tre componenti alla scelta di restare all’opposizione, intensificando il proprio lavoro al fine di costruire, interpretando le esigenze dei giuliesi delusi, una buona amministrazione per il futuro, alternativa a quella attuale. Chiunque dovesse avere, strada facendo posizioni differenti rispetto a questo obiettivo sarà dallo stesso momento fuori dal gruppo”.