Roseto. Enio Pavone è ufficialmente il nuovo Sindaco di Roseto. Questa mattina in Comune la proclamazione degli eletti con l’investitura per il primo cittadino, esponente dei Liberalsocialisti. Pavone avrà ora il compito di comporre il nuovo esecutivo che potrebbe presentare già entro la prossima settimana. Una squadra giovane quella che Pavone intende varare, con qualche elemento considerato di esperienza. Intanto Alfonso Montese, della lista civica Obiettivo Comune, avrà certamente la carica di vice sindaco con delega probabilmente al turismo, in base agli accordi presi al momento dell’apparentamento.
Per la composizione della giunta si fanno anche i nomi dell’avvocato Alessandro Recchiuti, responsabile locale dell’Udc, residente a Cologna Spiaggia. Per lui la delega alle politiche sociali. Al suo posto subentrerebbe in consiglio comunale il primo dei non eletti, un giovane, Attilio Dezi. I Liberalsocialisti avranno un altro assessore. E’ il caso di Camillo Di Pasquale che nella giunta Di Bonaventura aveva avuto la delega allo sport. Per lui una riconferma con la stessa delega. Il Sindaco Pavone, invece, terrebbe per sé la delega alle finanze. Per quanto riguarda il Pdl, gli assessorati verranno con ogni probabilità affidati a Fabrizio Fornaciari e a Mirco Vannucci. Il primo dovrebbe occuparsi delle politiche giovanili. Su di lui il Pdl ha investito molto. Fornaciari è stato sempre molto attivo e si è dato da fare all’interno della Giovane Italia, il movimento giovanile dell’area di centro destra. Vannucci, che è stato per 5 anni consigliere comunale del Partito Democratico, potrebbe addirittura avere la delega all’urbanistica o ai lavori pubblici. Con la nomina ad assessori dei due esponenti del Pdl, in consiglio entrerebbero i primi due non eletti, Enzo Di Giulio e Stefania Foglia. Una delega potrebbe arrivare anche per l’avvocato Maristella Urbini, della lista civica “Insieme per Roseto” in appoggio al Sindaco Pavone con Romano Iannetti che sarebbe invece il consigliere comunale di riferimento della stessa lista. Per quanto riguarda i compiti di Capogruppo nel Pdl l’incarico quasi certamente verrà affidato ad Antonio Norante per la sua esperienza pluridecennale in consiglio. Tra i Liberalsocialisti, invece, l’indiziato numero uno è Nicola Di Marco.
L’assenza dell’ex sindaco e la polemica di Pavone. Dopo l’ufficializzazione, Pavone ha tenuto un breve discorso ai dipendenti comunali riuniti nella sala consiliare per dare il benvenuto al neo sindaco, poi ha preso possesso di quella che sarà la sua stanza per i prossimi cinque anni. Il leader socialista ha anche polemizzato per l’assenza dell’ormai ex sindaco nel momento del passaggio ufficiale delle consegne. “Non credo sia una bella pagina”, ha commentato. L’ufficializzazione dell’incarico è avvenuta alle 11:30, per bocca della presidente della commissione elettorale Maria Grazia Conti.“Il nostro operato avrà un solo obiettivo, cioè l’interesse della città”, ha detto Pavone ai tanti dipendenti comunali riuniti nella sala consiliare. “Dobbiamo metterci tutti a disposizione – ha continuato il neo sindaco – questo è ciò che la città ci chiede”. A passare il testimone al nuovo sindaco non c’era nessuno della passata amministrazione. “Sarebbe stato come minimo un atto di galanteria essere qui a lasciare le consegne – ha commentato il nuovo sindaco – piuttosto che lasciare un freddo foglio firmato”. Dopo le foto di rito con la fascia tricolore, Pavone ha tenuto una piccola conferenza stampa, non prevista, nella quale ha annunciato che le consultazioni per la nuova giunta inizieranno a partire da lunedì prossimo. Sabato sera sarà invece festa con i suoi sostenitori sul lungomare, alla presenza di Gianni Chiodi, Valter Catarra ed altri esponenti del centrodestra regionale. Le prossime scadenze ufficiali saranno la convocazione del primo consiglio targato centrodestra, da farsi entri dieci giorni, mentre entro il 21 giugno Pavone dovrà entrare ufficialmente e per la prima volta nella sala consiliare in qualità di sindaco.
Alessandro Consalvi