Nella delicata situazione che la maggioranza sta attraversando, con veleni e sfilettate da parte della stessa coalizione e con la guerra “fratricida” tra gruppi che siedono ancora nella stessa parte della sala consiliare, interviene questa mattina anche l’ex assessore Rudy Di Stefano che torna a pungere su una delle questioni a lui più care.
In un post sul suo profilo Facebook, infatti, il delfino di Paolo Gatti, ricorda che tra gli argomenti da portare in Consiglio comunale ci sarebbe l’aggiornamento del piano antenne, con i nuovo piani di sviluppo dei gestori il cui regolamento prevede che venga fatto entro settembre. Pur ribadendo la sua natura che lo porterebbe a non dare consigli se non richiesti, “in virtù dell’ampio mandato avuto dai cittadini” come ricorda Di Stefano stesso, questa tematica potrebbe essere un’occasione utile “per chiarire come sono stati impegnati i 650 mila euro, dapprima vincolati alle manutenzioni stradali ed il decoro delle frazioni che, grazie alla rinegoziazione fatta, si erano recuperati”.
E non lascia occasione per girare il coltello nella piaga, sostenendo anche “poi, con calma, quando si superano i problemi al limite dell’impeachment (tra chi ricatta, chi ha incastrato Roger Rabbit, ecc..), ci sono sempre quei regolamenti pronti, da tempo, per essere discussi nelle commissioni come quello di polizia rurale, quello di istituzione e funzionamento comitati e il fondo di solidarietà”.
