Niente Consiglio Comunale a Montepagano per discutere della chiusura della scuola e il trasferimento dei bambini nel plesso di Santa Lucia.
Convocata per il prossimo 20 ottobre, l’assise civica si terrà nella sala consigliare del palazzo municipale e non nel borgo antico paganese, nonostante la richiesta avanzata dai partiti di minoranza. In una nota, le opposizioni criticano duramente la scelta dell’amministrazione rosetana, fatta in sede di conferenza dei capigruppo.
E le accuse sono rivolte all’indirizzo del consigliere comunale Simone Aloisi, espressione proprio di Montepagano. Secondo i consiglieri di centro destra proprio Aloisi avrebbe invece dovuto spingere per fare in modo che il dibattito si svolgesse nel borgo antico che sta perdendo un pezzo alla volta e che rischia un graduale spopolamento, processo per la verità già avviato da qualche anno.
Dopo la chiusura di alcuni negozi per scelta dei privati, è arrivata anche quella della scuola, per volontà del provveditorato. Nell’ordine del giorno presentato proprio dalle opposizioni si chiede al sindaco Sabatino Di Girolamo e al resto della Giunta di assumere ogni iniziativa per fare in modo che Montepagano possa riavere il suo plesso.
L’occasione poteva essere un dibattito pubblico nel borgo interessato dalla problematica. La scelta di non convocare il Consiglio a Montepagano sarebbe stata dettata dal fatto che si parlerà anche di questioni finanziarie dopo le accuse del Pd all’indirizzo della precedente amministrazione a proposito di casse comunali praticamente all’asciutto.
