“Ci associamo, come Partito della Rifondazione Comunista e come cittadini alla commemorazione voluta e organizzata dalla Cia di Teramo in ricordo di Massimo Cerasi, per il decennale dalla sua scomparsa 2006/2016, dedicando alla sua memoria il parco, tra via Sechini e via Bompadre. Bene ha fatto lei, a valorizzare la figura di Massimo Cerasi, scomparso prematuramente, impegnato moralmente e umanamente nel mondo sindacale agricolo, a sostegno degli ultimi. Ci auguriamo che l’intitolazione del parco, che ci vede favorevoli, avvenga in tempi brevi e non come è accaduto per l’intitolazione di una via al mai dimenticato Pasquale Di Massimantonio. Ricorderà certamente che oltre 10 anni fa la commissione toponomastica individuò un sito tra Via Lepanto e, Via Di Vittorio sino alla rotonda di Via Simoncini, da intitolare a Pasquale Di Massimantonio. La motivazione di tale scelta non fu casuale, infatti si coniugava il nome del grande leader Giuseppe Di Vittorio, con la figura di un mai dimenticato leader della Cgil abruzzese”.
Per la sinistra giuliese “figure come Massimo e Pasquale che hanno contraddistinto l’operato sindacale giuliese e provinciale, non sono e non saranno dimenticati, ci auguriamo che la Sua amministrazione tenga fede agli impegni presi, in modo da colmare questa lunga attesa per i loro riconoscimenti. Sarebbe auspicabile promuovere iniziative, anche a livello scolastico, per far conoscere, a chi, per motivi anagrafici è nato dopo, l’operato di emeriti concittadini che hanno servito la comunità di Giulianova e ne ha favorito la crescita e il progresso”, conclude la lettera del PRC.