Teramo, Paolo Albi attacca l’amministrazione Brucchi: ‘Si vergognino’

paolo_albiTeramo. Duro attacco alla amministrazione comunale, guidata dal sindaco Maurizio Brucchi, da parte del consigliere comunale di Futuro e Libertà Paolo Albi, che non usa mezzi termini e punta il dito contro una gestione della cosa pubblica sempre più vista come “gestione della cosa propria”.

L’affondo dell’ex contendente alla carica di primo cittadino (all’epoca era nelle fila del centro sinistra, ndr) parte dalla vicenda che ha visto coinvolto l’ex assessore comunale all’Urbanistica Corrado Robimarga.

Già nel consiglio comunale dello scorso 14 aprile, Albi aveva chiesto chiarimenti sul ritiro delle deleghe, reclamando un atto formale, arrivato nel pomeriggio.

“La restituzione delle deleghe da parte di Robimarga” spiega Albi “è stato un atto dovuto, non un gesto eroico, come è stato interpretato da qualcuno. L’Amministrazione Comunale deve comunque provvedere a rimuovere situazioni anche solo di rischio ipotetico e invece preferiscono non dare risposte e aspettare che il tempo passi. Futuro e Libertà ha il culto della legalità e per questo continueremo ad incalzare su questi argomenti, anche se loro rispondono con la metafora del chi è senza peccato scagli la prima pietra”.

Paolo Albi va giù duro con le critiche quando parla del “tentativo berlusconiano di dire che i politici sono tutti uguali”.

“E’ una cosa di una volgarità unica” aggiunge il consigliere comunale “e mi dispiace che Brucchi si comporti come la vajassa napoletana (serva di facili virtù, ndr) che dice che le donne sono tutte uguali. Si vergognino e, se ne sono capaci, provino a dare risposte di trasparenza e serietà senza sfuggire”.

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