Teramo. Il Direttivo della FILCTEM CGIL di Teramo ha discusso, tra i punti all’ordine del giorno, in merito al Referendum Costituzionale con il contributo del Prof. Carlo Di Marco, docente dell’Università degli Studi di Teramo.
“ Riteniamo“, si legge in una nota, “che lo smantellamento dei diritti e delle tutele dei lavoratori, il restringimento degli spazi di democrazia e rappresentanza, la prevalenza dei poteri dell’esecutivo sul Parlamento e sulle Autonomie locali, siano due facce della stessa medaglia: la prevalenza del potere della finanza e della rendita attraverso il controllo lobbistico delle istituzioni a scapito degli interessi generali dei cittadini, dei lavoratori e delle Comunità Locali.
Pertanto, in aderenza alla posizione già assunta dalla CGIL Nazionale la FILCTEM di Teramo, pur non aderendo formalmente ad alcun comitato, è impegnata a sostenere nei luoghi di lavoro le ragioni del NO al progetto di modifica Costituzionale e a proseguire la campagna di raccolta delle firme avviata dalla CGIL per la Carta Universale dei Diritti di Tutte le Lavoratrici e Lavoratori.
Tutelare i diritti dei lavoratori oggi significa difendere la Costituzione fondata sul Lavoro”.