Atri. “Adesso il Sindaco Astolfi mi vieta anche di fare il consigliere comunale e, nella sua proverbiale arroganza, considera tutti inetti ed incapaci di fare politica”.
Lo ha dichiarato il consigliere comunale, Alfonso Prosperi, replicando al sindaco: “la mia garbata proposta era di vagliare tecnicamente ed amministrativamente una possibilità di spostamento provvisorio degli alunni dall’edificio oggetto di lavori in altra sede, più sicura ed idonea. Se vi è stata una doverosa verifica alla proposta, rientra nei compiti di un’amministrazione comunale e non si è fatto nulla di eccezionale. Non certo a me, dipendente della ASL come medico e non responsabile del patrimonio immobiliare, spettava il compito di verificare. I tecnici della ASL dichiarano la non idoneità? Avrei preferito un intervento anche dell’Ufficio tecnico comunale più idoneo a dare simili pareri con fior di tecnici esperti. Ma tant’è”.
Il consigliere del Partito Democratico respinge anche “le fantasiose ricostruzione di ‘utilizzo dei bambini’ per polemiche politiche. Forse abbiamo disturbato, in qualche modo, i lavori ed i programmi sull’edilizia scolastica gravemente in ritardo? Solo la mente di Astolfi, avvezza a intrighi e dallo spropositato super ego, bacchettando tutti, a destra ed a manca, può concepire simili cose lasciandosi andare a polemiche personali fuori luogo; evidentemente il gioco si fa duro, le ultime difficoltà politiche interne alla Giunta, il venire al pettine di problemi irrisolti e soprattutto il suo isolamento dal contesto politico teramano e regionale, le ultime trombature, lo hanno ulteriormente innervosito portandolo ad una ridicola deriva autoritaristica e incontinente (s’acciment da sel ) anche perché disabituato a confrontarsi ed ascoltare. Sarebbe quindi facile rivoltare il suo giudizio sprezzante e maleducato su di me secondo il quale dovrei tornare a fare solo il medico, dicendogli che dovrebbe tornare a fare l’Imprenditore così da poter curare meglio il suo lavoro smettendola finalmente di atteggiarsi a ducetto di provincia utile a spaventare i suoi ‘chierichetti’ e non certo un consigliere di opposizione che fa il suo lavoro e che accetta giudizi solo dagli elettori. Gli vogliamo consigliare infine di essere più istituzionale, perché la sua boriosità ha veramente stufato, e non solo me”.
Prosperi concludendo chiedendo che anche la sua risposta venga pubblicata sul sito istituzionale del Comune così come ha fatto il sindaco Astolfi “per la ignobile polemica personale”.