Atri. Il Sindaco di Atri Gabriele Astolfi ha deciso di replicare alle polemica innescata relativamente alla sicurezza nelle scuole dal consigliere comunale di minoranza Alfonso Prosperi che, in particolare, lamentava la mancata presa in considerazione della sua proposta di trasferire provvisoriamente gli alunni della scuola di Via Umberto I nei locali della Asl di via Finocchi durante lo svolgimento dei lavori di adeguamento sismico.
“Il consigliere Prosperi strumentalizza politicamente la sicurezza delle scuole, e sarebbe cosa grave dato che riguarda in primo luogo i bambini – dichiara il Sindaco – oppure non sa fare il suo mestiere di consigliere e a quel punto farebbe meglio a dedicarsi esclusivamente alla professione di medico. Essendo, inoltre, dipendente della Asl, avrebbe già dovuto conoscere la situazione e la non percorribilità della soluzione proposta; in ogni caso, prima di formulare tale ipotesi, avrebbe dovuto accertarsi del reale stato in cui versa l’edificio, cosa che al contrario ha fatto il sindaco insieme a un funzionario della Asl”.
A questo proposito, Astolfi si sofferma su alcuni punti presenti nel parere tecnico a firma dell’architetto Carmine Zippilli, dell’ingegnere Corrado Foglia e del direttore Generale della Asl Roberto Fagnano, prodotto a seguito del sopralluogo effettuato presso il DSB di via Finocchi.
“La relazione pervenutaci nella mattinata di oggi – puntualizza il Sindaco – evidenzia le pessime condizioni in cui versano i piani superiori dell’edificio, attualmente liberi e in disuso da oltre due lustri, privi di importanti requisiti indispensabili ai fini della sicurezza e della staticità antisismica. Da qui ne consegue, come esplicitamente espresso in chiusura dai tecnici preposti, il parere di inidoneità all’uso anche temporaneo della struttura per attività scolastiche. Ritengo grave, inoltre, che un consigliere comunale possa soltanto chiedere che vengano spostati bambini di tre e quattro anni al quarto o quinto piano di un edificio, piuttosto che in una struttura, quella di Viale Umberto I, dove i più piccoli sono sistemati al piano terra e dove, al contrario dell’altro edificio, non ci sono segni di cedimento. Il consigliere Prosperi sembra utilizzare i bambini, tramite la problematica riguardante le scuole, per la sua attività politica e, se così fosse, questo sarebbe assolutamente inaccettabile”.