Val Vibrata. Alberto Pompizi, presidente dell’Unione dei Comuni, rispolvera una vecchia idea (prolungamento della A24 fino ad Alba Adriatica, come era nel progetto primordiale dell’arteria), e invia una sollecitazione alla Toto Costruzioni, proprietaria dell’Autostrada dei Parchi. Il progetto iniziale, infatti, partorito alla fine degli anni ’60 prevedeva questa possibilità, che poi però non si è mai concretizzata per una serie di ragioni.
Ora, Pompizi, chiede di ripensare a questa ipotesi. “Nella prima metà degli anni ’70 – ha scritto il presidente della Città Territorio alla Toto Costruzioni – l’azienda abbandonò i disegni originari che volevano questa nuova viabilità sfociare nella cittadina di Alba Adriatica, località turistica che tutt’oggi, funge da traino nel settore dell’ospitalità balneare abruzzese. Nel 2001, gli Enti e le istituzioni abruzzesi hanno cercato di riprendere in mano la situazione e di pervenire ad un completamento del collegamento Tirreno-Adriatico restituendo la competenza alla Sara. dopo che, a seguito di un decreto legge del 1977 , fu dichiarata decaduta con la conseguenza che la competenza della gestione e costruzione finì nelle mani dell’Anas. Come è noto, la A24 termina a Teramo poiché il tratto successivo non solo non è stato mai realizzato ma è stato cancellato dal progetto. Un grave errore politico che ha procurato disagi ai residenti del comprensorio, soprattutto ai vibratiani ed al loro sistema turistico”. La sortita del presidente dell’Unione dei Comuni Val Vibrata non sembra essere casuale, ma frutto di una sorta di idea che la società concessionaria del tratto autostradale ha manifestato. “ Invito a seguire questo proposito e sono il primo a sostenerlo”, prosegue Pompizi, a favore di un territorio che ha bisogno di nuovi stimoli e progetti, soprattutto nel settore turistico, tale opera, inoltre, garantirebbe respiro ai numerosi disoccupati della vallata”.