Giulianova. L’alluvione dello scorso 2 marzo ha lasciato profonde ferite in tanti comuni del termano, come a Giulianova. Alle porte della stagione turistica Progresso Giuliese, chiede all’amministrazione provinciale e alla Regione Abruzzo di intervenire immediatamente. Soprattutto viene richiesto il consolidamento della parte sud della foce del Fiume Tordino, al fine di creare anche un miglioramento del litorale e il rifacimento dell’argine ed il conseguente ripristino della pista ciclopedonale che collega il Lungomare sud al ponte di legno (reso inutilizzabile in seguito all’ultimo alluvione).
Si ritiene necessario inoltre, prevedere, come più volte in passato richiesto dal consigliere Gianfranco Francioni, “un recupero ambientale delle sponde del fiume mediante opere di rinaturalizzazione atte a creare due cordoni di dune lungo le sponde nord e sud del fiume. Tale operazione garantirebbe un ripascimento naturale impedendo la deviazione dell’estuario”, nonché un “ripascimento morbido” e la creazione di una scogliera di contenimento per evitare le continue erosioni: tutte soluzioni che per il coordinatore Laura Ciafardoni sicuramente eviterebbero simili danni in seguito ad avverse condizioni atmosferiche.
“Notato l’interessamento già dimostrato ha spiegato Laura Ciafardoni – dall’assessore provinciale Romandini e dai consiglieri provinciali Flaviano Monetebello e Claudio Posabella siamo certi di riuscire ad ottenere in tempi brevi soluzioni che possano evitare di compromettere la stagione estiva già alle porte. Sempre per il bene di Giulianova”.