Roseto degli Abruzzi. Ogni anno si ripropone puntualmente nel Comune di Roseto, all’inizio dell’anno scolastico, il tormentone sulla scuola di Montepagano che la Direzione Regionale vuole chiudere ma che i residenti e le precedenti Amministrazioni sono riusciti in qualche modo a salvaguardarne l’attività didattica.
‘Leggo da più parti, con viva preoccupazione e profonda delusione, che probabilmente verrà chiusa la scuola di Montepagano’ dichiara l’ex Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone.
‘Mi auguro che siano notizie prive di fondamento perché l’Amministrazione che ho avuto il piacere e l’onore di guidare si è impegnata e battuta, su tutti i fronti e con tutti i mezzi a disposizione, affinché la scuola di Montepagano non venisse chiusa, privando così il vecchio borgo di un servizio fondamentale per mantenere viva la comunità’.
‘Sin dal nostro insediamento, a giugno 2011, grazie anche al costante e decisivo impegno dell’allora Assessore alla Pubblica Istruzione, Alessandro Recchiuti, e dei Consiglieri di Montepagano, Enzo Pietro Di Giulio ed Attilio Dezi, lavorammo, ascoltando e facendo nostra la grande preoccupazione dei cittadini del borgo, per mantenere aperta una scuola che avevamo trovato chiusa in seguito al riordino predisposto dal Ministero.
Furono attivate anche una serie di iniziative per incentivare la frequenza della scuola di Montepagano da parte dei residenti e degli abitanti delle zone limitrofe, perché solo la presenza di un congruo numero di bambini avrebbe consentito il proseguimento dell’attività didattica’ continua Pavone.
‘Ad ogni riapertura dell’Anno Scolastico, dal 2011 in poi, ci sono stati poi vari tentativi per far sì che la scuola di Montepagano venisse chiusa e, addirittura, nel settembre del 2013 arrivò in Municipio una comunicazione dell’allora Dirigente Scolastico locale che ci informava circa l’indisponibilità nel tenere aperto il plesso di Montepagano per l’Anno Scolastico 2013/14.
A questa comunicazione feci seguire immediatamente una richiesta di autorizzazione all’Ufficio Scolastico Regionale per garantire la regolare ripresa delle lezioni nella scuola di Montepagano e, questa richiesta, supportata da una serie di valide motivazioni, fu accolta’, prosegue il Capogruppo di Avanti X Roseto.
‘L’Amministrazione che ho guidato è intervenuta, più volte, di concerto con l’allora Assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Fornaciari, per sistemare il tetto e svolgere altri lavori per mettere la scuola nelle migliori condizioni possibili, tant’è che ad oggi è uno dei migliori edifici scolastici della nostra Città’, conclude Pavone.
‘Pertanto sarebbe veramente un clamoroso passo indietro per la frazione di Montepagano la chiusura della scuola che noi abbiamo per anni scongiurato, lavorando molto e con continuità, così come abbiamo fatto per tenere aperto l’Ufficio Postale del vecchio borgo.
Invito pertanto il Sindaco Di Girolamo, tra l’altro originario di Montepagano, e tutta l’Amministrazione comunale ad impegnarsi, come noi abbiamo fatto, al fine di evitare la chiusura della scuola di Montepagano che pare sia molto a rischio. Sono certo che l’Amministrazione attuale riuscirà, come siamo riusciti a fare noi per cinque anni, a scongiurare questa eventualità che sarebbe veramente un atto molto negativo per quella che è la frazione da cui è nata la Città di Roseto degli Abruzzi, che ha sempre avuto la scuola aperta ed in cui si sono formate generazioni di paganesi’.
LA REPLICA DELL’AMMINISTRAZIONE
‘L’ex Sindaco Pavone e l’ex Assessore alla Pubblica Istruzione Recchiuti fanno finta di cadere dalle nuvole alla notizia che ‘la scuola di Montepagano probabilmente chiuderà’, replica in una nota l’attuale Amministrazione comunale rosetana.
‘Le ragioni attengono all’organizzazione del trasporto degli alunni, alla distribuzione non funzionale delle risorse umane, all’aggravio di spese per l’apertura di due edifici scolastici.
Problemi tutti superabili perchè di competenza dell’amministrazione comunale Di Girolamo che ha dato la massima disponibilità ad affrontarli e risolverli.
Le ragioni realmente insormontabili sono, la decisione della Direzione Regionale di eliminare il codice meccanografico alla scuola di Montepagano e le difficoltà e criticità sottolineate dal dirigente del secondo circolo di trovare una soluzione al problema come è stato fatto negli anni scorsi.
A onore del vero va detto che la disponibilità da parte del Dirigente del Secondo Circolo era stata condizionata alla promessa mai mantenuta dall’ex Sindaco Pavone di intervenire sui fattori Urbanistici ( PRG), demografici ( provvedimenti utili al ripopolamento della frazione di Montepagano) e per la creazione di un offerta culturale e ricreativa nel borgo di Montepagano, che avrebbero reso giustificabile il dislocamento di una sezione distaccata in questa località.
Ci corre l’obbligo di riconoscere l’azione benemerita di alcuni ex consiglieri paganesi in particolare Marini, Di Giulio e Dezi i quali si sono impegnati da anni; purtroppo senza arrivare alla soluzione risolutiva.
L’amministrazione Di Girolamo fin da oggi si adopererà a trovare una soluzione, finalmente efficace, ai problemi posti dallo spopolamento del borgo di Montepagano’, si afferma in conclusione.