Sant’Omero. Il comitato Punto e Accapo dà vita, come annunciato e ribadito, al sit-in di protesta e sensibilizzazione dinanzi alla sede comunale. Sindaci e amministratori, però, sono assenti e la manifestazione, in ogni caso, da parte di chi l’ha organizzata favorisce qualche amara riflessione.
Tutto secondo copione, ieri, a Sant’Omero, giorno del presidio del comitato cittadino di Poggio Morello nato per contrastare la nascita di una piattaforma dei rifiuti nella zona industriale.
Percorso oramai chiuso del tutto (manca solo il diniego definito della Regione), ma che ha in ogni caso favorito, da parte del Comitato la necessità di manifestare, far sentire la proprie voce e di chiedere spiegazioni al sindaco.
Il primo cittadino, Andrea Luzii, però, era assente per impegni istituzionali assunti in precedenza ragione per la quale il comitato ha protocollato una nota nella quale chiede in maniera specifica di conoscere risposte su una serie di quesiti.
Sia in ordine all’iter relativo all’impianto di trattamento dei rifiuti e sia in relazione al tipo di intervento imprenditoriale previsto nella stesso immobile preso in locazione dalla società Magis Energreen. Assenti, come detto, gli amministratori cittadini mentre tra i manifestanti era presente Domenico Di Matteo, responsabile del movimento civico Val Vibrata e Monti della Laga.
