Alba Adriatica, che fine ha fatto la casetta degli anziani di via Isonzo?

alba_via_isonzoAlba Adriatica. Il centro di aggregazione di via Isonzo, programmato sull’arenile al confine tra Alba Adriatica e Tortoreto non si farà. O meglio, il progetto dovrà essere pensato in un’altra zona. Quella a suo tempo indicata, infatti, ricade in parte sul territorio di Tortoreto e l’amministrazione confinante e dunque pur concedendo le autorizzazioni del caso, ha manifestato la volontà di non compartecipare da un punto di vista economico all’opera pubblica. Posizione, questa, che impone alla giunta di Alba Adriatica di pensare la collocazione del casotto sull’arenile, punto di ritrovo di anziani e residenti della zona sud di Alba, in un’altra zona.

Questa, ovviamente, è la posizione dell’ente, espressa dal sindaco Giovannelli in occasione dell’ultima seduta dell’assise civica. La mancata realizzazione del centro aggregativo, chiesto a gran voce da coloro che trascorrono il tempo libero in prossimità delle rotonda di via Isonzo, in questi giorni è tornata d’attualità. In città, infatti, circola un volantino a firma del movimento Sinistra per Alba che non lesina critiche all’amministrazione comunale. “La realizzazione del centro anziani”, si legge nel volantino, “ in via Isonzo è l’ennesima presa in giro della giunta Giovannelli nei confronti dei cittadini di Alba Adriatica. Alla presentazione della mozione del gruppo consiliare “Alba Libera”, l’Assessore ai Lavori pubblici rispondeva con spavalderia che l’opera stava per essere realizzata. A distanza di un anno, gli anziani di contrada sant’Egidio ancora attendono la realizzazione del centro. Abbiamo un’amministrazione che sa fare solo spot pubblicitari, chiusa in se stessa e sempre più lontana dai cittadini e dai suoi problemi. E’ difficile capire come la giunta Giovannelli possa colpire quella parte di popolazione anziana, che aspetta una struttura pubblica dove socializzare e trascorrere le ore del giorno”. Nel volantino, poi, c’è un affondo politico molto chiaro: i residenti di via Isonzo, non sono cittadini di serie B ed hanno il diritto di vedere realizzato il centro di aggregazione come riferimento dell’intero quartiere. L’amministrazione Giovannelli deve smettere di far orecchie da mercante e dar corso con celerità all’appalto dell’opera. Se incapace deve dare le dimissioni”.

 

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