Bellante, scuole sicure dopo il sisma: trasferimento temporaneo per alunni del Paese

Bellante. Condizioni di totale sicurezza nelle scuole cittadine in vista della ripresa delle lezioni.

Arrivano le rassicurazioni dell’amministrazione comunale alla luce delle ultime vicende, legate anche al sisma.

 

Dai sopralluoghi effettuati dall’Ufficio Tecnico Comunale, infatti, è emerso che a seguito del terremoto del 24 agosto e del successivo sciame sismico, le condizioni strutturali degli edifici scolastici di Bellante Paese e del resto del territorio sono rimaste assolutamente invariate rispetto alla situazione preesistente.

 

L’amministrazione, in coincidenza con l’inizio delle vacanze estive, ha dato avvio ai lavori di adeguamento sismico della Scuola Materna e Media del capoluogo e poiché la direzione dei lavori ha comunicato alcuni giorni fa che i lavori non potranno essere completati per l’inizio del calendario scolastico, dopo un preventivo esame di fattibilità di più soluzioni (condivise con la dirigenza scolastica) sono state convocate in un incontro, che si è tenuto venerdì, le famiglie interessate, per condividere con loro tali diverse opzioni di trasferimento delle attività didattiche.

 

Alla luce delle soluzioni prospettate nel corso dell’incontro – spiega il sindaco di Bellante, Giovanni Melchiorre -, i genitori hanno scelto per il trasferimento delle classi della materna presso i locali della scuola dell’infanzia di Bellante Stazione, mentre gli alunni della scuola media saranno provvisoriamente trasferiti nel plesso della scuola primaria. E’ chiaro che si tratta di soluzioni provvisorie, fino a quando non saranno completati i lavori di adeguamento sismico.

 

 

La scelta è stata condivisa dalle famiglie – prosegue il primo cittadino – che hanno pienamente convenuto con questa Amministrazione sulla necessità di realizzare gli interventi di adeguamento strutturale secondo un cronoprogramma serio e a regola d’arte, sia pure a fronte di qualche disagio temporaneo, a tutela della piena sicurezza degli alunni”.

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