Giulianova, Rsa Cristal e Cris: le rette non aumenteranno

giulianova_cristalGiulianova. Nessun aumento delle rette è possibile nei residence Rsa Cristal e Cris di Giulianova. E’ quanto è emerso dalla seduta del question time di ieri, durante la quale il presidente Gianni Chiodi ha risposto all’interrogazione del consigliere del Pd Claudio Ruffini.

Le strutture residenziali giuliesi, infatti, sono convenzionate con la Regione Abruzzo ed ospitano in particolare persone anziane. “La nuova gestione delle case di riposo, la Cooperativa Quadrifoglio di Pinerolo-Torino” spiega Ruffini “aveva deciso in modo unilaterale e senza il preventivo confronto con le rappresentanze sindacali di ridurre le ore di lavoro e, quindi, i compensi agli addetti alle pulizie, chiedendo inoltre alle famiglie dei malati un aumento delle rette”.

Ruffini aveva, dunque, interrogato il presidente chiedendo se, relativamente all’aumento delle rette per gli anziani e alla diminuzione delle ore di lavoro, vi era stata una richiesta alla Regione Abruzzo da parte dei Residence Cristal e Cris, strutture convenzionate i cui contratti sono stati sottoscritti nel 2010. Se gli importi relativi all’aumento delle rette, approvati con una delibera di giunta regionale del 2002, possono essere autorizzati con contratti sottoscritti e se vengono rispettati gli standard sia per il numero di dipendenti e qualifiche, sia per le ore di assistenza. Se, infine, vi è la volontà di disporre con urgenza azioni ispettive, di verifica e di controllo, che accertino il livello essenziale e necessario di prestazioni sanitarie ed assistenziali.

“Mi ritengo parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta dal presidente Chiodi” spiega Ruffini “mi è stato detto che alla Regione Abruzzo non è arrivata nessuna richiesta per l’aumento delle rette nei residence. Quindi non potevano esserci aumenti e né possono essere richiesti ai famigliari degli assistiti”.

Per quanto riguarda le ispezioni ed i controlli richiesti da Ruffini, Chiodi ha risposto che tali azioni non sono state effettuate perché non c’era l’organismo preposto dalla Asl. Chiodi ha, però, riferito che la Asl ha provveduto a costituire un Nucleo di Valutazione che avrà il compito di verificare le presenza dei requisiti strutturali, tecnologici ed igienico sanitari.

“Chiodi non ha dato” incalza Ruffini “ nessuna risposta in merito ai controlli presso queste case di cure private nonostante dopo la mia denuncia sia stato costituito nell’agosto 2010 il nucleo di valutazione. Auspico che queste verifiche vengano al più presto effettuate al fine di evitare quello che è successo con le cliniche private di Angeli dove delle ispezioni accertarono delle gravi carenze igienico-sanitarie”.

 

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