Pineto. “Alle domande del centrodestra di Pineto, nell’ultimo manifesto affisso sull’alluvione dello scorso 2 marzo, l’assessore Giuseppe Cantoro risponde con un meschino e goffo tentativo. Egli insinua che due autorevoli consiglieri, di opposizione, sono compiaciuti dell’operato comunale durante e dopo l’alluvione”. Lo ha dichiarato Mimmo Ruggiero, presidente del Club della Libertà, ribadendo la “partecipazione attiva alla realizzazione del manifesto, affisso in questi giorni, trovando la condivisione di tutti i consiglieri comunali PdL e delle forze che oggi compongono il centrodestra. I comunicati stampa diramati dalle varie segreterie sono integralmente condivisi dai consiglieri del PdL, ivi compresi i due nostri rappresentanti ai quali l’assessore Cantoro ha voluto rivolgere il suo “disinteressato” (certamente non richiesto) ringraziamento. Il centrodestra è compatto e non cade nella provocazione di chi vuole dividere per continuare a comandare”.
Dopo le precisazione, le critiche all’assessore pinetese che “dovrebbe chiedere umilmente scusa ai cittadini di Pineto invece di predicare ipocriti buonismi tra le parti politiche”. Tanti i dubbi e gli interrogativi del centrodestra pinetese riassunti in queste domande:
“Perché non è stato diffuso alcun allarme alla popolazione?
Come mai alcuni mezzi del Comune, compresa la macchina di rappresentanza del Sindaco, sono andati distrutti nell’alluvione?
E’ vero che alcuni cittadini hanno chiesto l’intervento della Protezione Civile di Atri la quale non è potuta intervenire in mancanza, come da prassi, della richiesta del Comune di Pineto?
L’assessore deve mettersi d’accordo con se stesso, quando parla dell’allerta meteo, delle due una:
Conosceva l’allerta meteo già nel pomeriggio, come lui stesso dichiara, e quindi c’è stata negligenza nel non diffondere l’allerta, oppure non sapeva dell’allerta meteo e quindi, per lui, è stato un evento imprevisto?
Al sindaco Monticelli, che detiene la delega all’urbanistica si chiede se sono questi I risultati delle opere di messa in sicurezza delle varie lottizzazioni? Che cosa sarà fatto per ripristinare la corretta sicurezza delle acque?”