Nereto. Un silenzio assordante a poco più di un mese dalla consegna delle firme. E’ la presa di posizione, forte, del comitato “Giù le mani dal Romeo Menti”, che lamenta l’indifferenza della giunta comunale di Nereto di fronte alla petizione (1923 firme) consegnata nella mani del sindaco lo scorso 5 febbraio. “ i nostri amministratori”, scrive in una nota Marino Trabucco, presidente del comitato, “ continuano ad essere latitanti, assolutamente noncuranti della massiccia volontà popolare. Anzi non manifestano nessuna volontà di dare seguito alle nostre richieste, avendo più volte ribadito che l’iter di approvazione della scheda urbanistica, relativa alla riqualificazione dello spazio, dove attualmente insiste il vecchio campo, andrà avanti verso la sua definita approvazione”. Il malcontento, serpeggiante, per la vicenda del Romeo Menti s’innesta in una valutazione più ampia, che investe anche l’andamento dell’attuale amministrazione. “ Quello messo in atto dalla giunta Minora”, si legge ancora nella nota, “ appare come un suicidio politico ed amministrativo, che è andato ben al di là di ogni più assurda previsione delle vigilia, figlio di scelte improvvisate ed assolutamente prive di concertazione con la cittadinanza, alla quale sarà sottratta una delle aree più storiche del paese, per la semplice volontà di un ristretto manipolo di persone. E’ il caso di ricordare ai nostri amministratori, che la voce del suo popolo non può essere messa in secondo piano e non essere ascoltata come sta avvenendo, perché saranno proprio loro, tra tre anni, ad essere sottoposti al giudizio elettorale della cittadinanza”.
