“Ricordano che io – ha precisato il consigliere comunale – ero il rappresentante di una lista civica denominata “Giuliesi”, oggi, in consiglio Comunale esiste un raggruppamento nuovo chiamato “Progresso Giuliese”, composto da quattro consiglieri, il doppio del Pdl, sempre presenti in consiglio, che si adoperano per cercare di risolvere i problemi dei cittadini di Giulianova, a differenza di chi non è mai presente, o peggio ancora, nei momenti importanti fuggono. Non penso che questa sia seria opposizione, non presentarsi, ma questo succedeva anche nella passata amministrazione, molte volte rimanevo da solo, come è documentato da atti di delibere consiliari. Se poi dal Pdl vanno via tutti, da Di Carlo, Antelli, Ciccocelli e lo stesso Cameli, per approdare in liste civiche, forse i dirigenti del Pdl, compresa la Giovane Italia, qualche domanda dovrebbero porsela. Non è che sono loro che non sono capaci di amministrare un partito, o forse ancora peggio sono i provinciali a volere queste cose Svegliatevi Giovane Italia, altrimenti diventate vecchi e non ve ne accorgete”.