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Giulianova, Giovane Italia contro Udc, Cameli e Di Carlo: siete incoerenti

Giulianova. Una rivoluzione politica a Giulianova. Lo ha annunciato la Giovane Italia, sottolineando come il sindaco Mastromauro, dopo aver perso il sostegno dell’IdV e la fuoriuscita dei tre consiglieri (Ciafardoni, Maddaloni e Sacconi), ha intrapreso una corte serrata all’Udc.

“Prima l’esponente dei Giuliesi Gianfranco Francioni poi l’Udc di Laudadio e Robuffo, sempre più senza idee e alla ricerca  disperata di un’identità perduta. Stupisce, ma neanche più di tanto, vedere – si legge nella nota della Giovane Italia – un partito che potendo contare neanche su 500 voti e che pretese fortemente la candidatura di Cameli nel 2009, oggi con lo stesso Cameli vuole appoggiare una maggioranza così diversa dalla loro cultura partitica. Ovviamente non si può non parlare di coerenza politica senza citare il sempreverde Mimì Di Carlo. Il Berlusconiano doc sembra aver dimenticato il periodo in cui l’allora capogruppo dell’opposizione di centrosinistra Francesco Mastromauro criticava, anche in maniera dura e polemica, il vicesindaco Di Carlo, ma come spesso accade, quest’ultimo è rimasto folgorato dall’attuale sindaco tanto da dichiarargli fedeltà assoluta. Ci chiediamo cosa possa riservarci i partiti giuliesi dopo queste clamoroso scelte politiche. Il nostro giudizio è sempre stato critico verso il sindaco Mastromauro e crediamo lo rimarrà per lungo tempo soprattutto perché a Giulianova i problemi ci sono e la maggioranza si muove in maniera molto lenta per risolverli. Il problema rifiuti, la carenza di strutture ricettive per i giovani, inchieste giudiziarie gravanti sul Comune poco chiare. Potremmo aggiungerne altri ma già questi basterebbero per far capire il fallimento totale del programma Giulianova 2020. Sperando di ritrovare un minimo di coerenza”. Per onor di cronaca l’accordo tra Udc e maggioranza pare sia saltato per volere dei dirigenti provinciali e regionali del partito di Casini che avrebbe fatto fatica a giustificare un’alleanza con il Pd a Giulianova, quando in tutta la provincia c’è l’alleanza con il centrodestra”.