Teramo, la politica sotto l’ombrellone: prove di accordi tra Pd e centrodestra?

Chiacchiericci, accordi segreti, cene estive più o meno improvvisate starebbero elettrizzando le calde sere agostane. Alla vigilia della pausa estiva delle attività amministrative, sono tante le voci che si rincorrono sui possibili accordi tra alcuni esponenti di vertice del Pd in Regione e colleghi esponenti del centrodestra, per “disegnare” il nuovo scacchiere che potrebbe delineare la prossima consiliatura teramana.

E vista la mancanza di comunicazioni ufficiali da parte degli organi politici, sono i social network in particolare ad offrire spunti di riflessioni e critiche. Che sia il sospetto che Sandro Mariani stia facendo accordi con Paolo Gatti (in barba al partito e alle primarie) o l’idea di Dodo Di Sabatino, leader di Teramo soprattutto, che voglia staccare la spina a Maurizio Brucchi subito dopo l’estate in modo da potersi presentare alle prossime elezioni con una chance in più, è chiaro che a settembre dei cambiamenti saranno inevitabili.

Intanto, mentre i partiti tacciono e sul web continuano a susseguirsi commenti, solo timide smentite da parte dei diretti interessati.

Ma in fondo ferragosto è alle porte. Pochi giorni ancora e si potranno conoscere le sorti di una città che attende una svolta, da troppo tempo sofferente per un tira e molla che non ha fatto di certo il bene del territorio.

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