Campli. Anche il Comune di Campli esprime il proprio disappunto in merito alla delibera del 9 agosto, della Asl di Teramo con cui è stata recepita una sollecitazione del Servizio di medicina territoriale della Regione Abruzzo con cui si intimava di dare seguito alla delibera commissariale di riorganizzazione delle sedi di continuità assistenziale, ovvero di guardia medica, e ha dunque previsto la chiusura di sette sedi tra cui quella di Campli. Una chiusura entro il mese di marzo 2017.
“Voglio esprimere il mio disappunto personale e dell’intera comunità di Campli per questa chiusura al momento solamente annunciata da una delibera”. Queste le parole del sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, alla notizia della soppressione della guardia medica nella cittadina Farnese.
“Sicuramente ci muoveremo da subito – ha aggiunto il primo cittadino – affinché questa ipotesi venga immediatamente accantonata e Regione e Asl capiscano l’importanza della presenza della guardia medica nella cittadina Farnese”. Un punto di riferimento per tantissimi anziani ma anche per tante persone che in questa maniera evitano di intasare il pronto soccorso dell’ospedale Mazzini di Teramo.
La guardia medica a Campli è un presidio sul territorio importante che fa da filtro al nosocomio teramano. “Ci auguriamo – ha concluso il sindaco Quaresimale – che le parti in causa capiscono l’importanza del ruolo della guardia medica e nell’ambito dell’analisi costi benefici mettano in evidenza quanto sia importante andare incontro ai cittadini, alle loro esigenze, ai loro bisogni primari, che in questo caso coincidono anche con un servizio sanitario più efficiente e diffuso sul territorio”.