Ed oggi la Consigliera torna a parlare del servizio scuolabus, dopo gli ultimi accadimenti: “oltre 5 anni di domande ed interrogativi rivolti al Sindaco Mastromauro ed al vicesindaco Cameli sulle problematiche inerenti le scuole ed in particolare sul trasporto scolastico. Oltre 5 anni a ricordare che il servizio di trasporto scolastico nel Comune di Giulianova si era sempre contraddistinto negli anni per serietà, professionalità, efficienza ma soprattutto disponibilità da parte di tutti gli operatori (autisti comunali, assistenti ed uffici preposti) al fine di soddisfare con ottimi risultati le esigenze degli utenti. Oltre 5 anni per ottenere risposta sulla convenienza ad esternalizzare il servizio in termini di risparmio e di salvaguardia dei lavoratori. Oltre 5 anni di lamentele e di contestazioni da parte del Comune evidenziate finalmente nel comunicato dell’Amministrazione Comunale dei giorni scorsi. Oltre 5 anni per ammettere che ‘In effetti la somma spesa … ricalcava quella precedente …’ che nonostante il mancato risparmio ed i continui disagi per l’Amministrazione Comunale abbiamo a cuore le esigenze dei lavoratori e degli utenti e la sicurezza dei bambini … ‘(dichiarazioni dell’Assessore Cameli oggi vice sindaco). Oltre 5 anni di lamentele mosse da genitori ed operatori sugli orari adottati dagli scuolabus (ricordiamo che, giustificandosi con la mancanza di mezzi la Ditta riaccompagnava i bambini delle scuole elementari a casa alle 13.30 (uscita 12.45) e in alcune scuole dell’Infanzia prendeva i piccoli (fino a 5 anni) alle 16.45 ben sapendo che le attività didattiche finivano alle 16.30 orario in cui le insegnanti andavano via, presentandosi in altre alle 15.30 (un’ora prima della chiusura))”.
“Non dimentichiamo – aggiunge la consigliera Ciafardoni – che rispetto al passato per tutte le attività extrascolastiche venivano richiesti pagamenti oltre quanto previsto dal capitolato ed anche direttamente alle scuole. Non dimentichiamo che ogni anno puntualmente sono arrivate lamentele sui mezzi utilizzati e sul parco mezzi che appariva sempre lo stesso (tranne all’indomani delle interrogazioni quando magicamente, seppure temporaneamente, spuntava un nuovo scuolabus);
Non dimentichiamo la situazione dei lavoratori e la necessità di continui interventi anche da parte dei sindacati per salvaguardare i loro diritti”.
“Non dimentichiamo soprattutto – conclude la consigliera con tristezza- che a settembre ad accogliere i nostri bambini con il suo indimenticabile sorriso non ci sarà più la nostra amata Monica, testimone di tante battaglie. Ma ricordiamoci invece, dopo tanti anni, dell’assenza di problematiche quando il servizio veniva svolto direttamente dal Comune. Dopo tanti attacchi, contestazioni legali e continue pretese, dopo l’apparente risveglio da parte dell’Amministrazione Comunale speriamo si arrivi finalmente alla migliore delle soluzioni”.
L’auspicio della Consigliera Ciafardoni è di non esitare a tornare indietro: “In tal caso saranno in tantissimi a ritenersi soddisfatti e ringraziarci”.