Sant’Omero. In consiglio viene ratificata la variazione all’elenco triennale delle opere pubbliche.
Si è trattato di un semplice aggiornamento dell’elenco in quanto, l’amministrazione, guidata dal sindaco Andrea Luzii, lo scorso 29 giugno, ha ottenuto dalla Regione Abruzzo il contributo di euro 160.000 per l’adeguamento e messa in sicurezza della Casa di Riposo “Carlo Campanini”.
“Non abbiamo compreso” ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Adriano Di Battista “il perché del voto contrario della minoranza, al contributo di euro 160.000 per la ristrutturazione della Casa di Riposo. La scelta di voto contrario appare ancora più incomprensibile alla luce del fatto che la minoranza ha partecipato alla commissione straordinaria consiliare sulla Casa di Riposo e quindi era perfettamente informata delle tante criticità della struttura e dei tanti rischi, anche di chiusura, in cui poteva incorrere.
Questo contributo ha di fatto scongiurato l’immediata chiusura della Casa di Riposo e ci ha dato il tempo per riorganizzarla. Non comprendiamo pertanto il no della minoranza al contributo.”
“Abbiamo raggiunto un altro obiettivo,” a sua volta ha dichiarato il Sindaco Luzii, “dopo i finanziamenti per le scuole media e materna rispettivamente per 516.000,00 e 795.000,00.
Devo dire che il voto contrario della minoranza è sconcertante, non credevamo alle nostre orecchie quando la capogruppo di minoranza Alessandra Candelori ha dichiarato il proprio voto contrario.
Per finire intendo sottolineare che il finanziamento regionale va ad aggiungersi ai 100.000 euro che avevamo già reperito e agli interventi realizzati dalla ASP che gestisce la struttura.
Rivendico con orgoglio questo modo di amministrare, collaborativo con le altre istituzioni che ringrazio, trasparente, partecipato e sempre dalla parte dei Cittadini”.
Nel corso del dibattito in Consiglio è riapparso il volantino informativo di fine mandato dell’amministrazione Pompizi, nel quale venivano citate opere per oltre 1 milione di euro relativamente alla Casa di Riposo.
La stessa minoranza, nella seduta, ne ha smentito la fondatezza, prendendo le distanze da quanto scritto nel volantino.
“Non si può, tuttavia, tacere”, si legge nella nota, ” che due dei quattro consiglieri di opposizione erano autorevoli rappresentanti della passata amministrazione”.