Roseto verso le elezioni, ufficiale Enio Pavone candidato sindaco per il centro destra

assessore_enio_pavone_002Roseto. Enio Pavone, esponente dei Liberalsocialisti, è il candidato sindaco per il centro destra. L’ufficialità è arrivata stanotte, attorno alle 2, al termine della riunione del tavolo politico che ha visto la partecipazione a Roseto dei vertici dell’Udc, dei Liberalsocialisti, il Pdl, il Popolo di Roseto, la Lega Nord.

Durante il dibattito si è parlato anche di possibili altre candidature, come ad esempio quella del commissario dell’Udc Alessandro Recchiuti. Ma alla fine tutto il centro destra ha appoggiato, in sostanza all’unanimità, la candidatura di Enio Pavone. Con largo anticipo, e a differenza di 5 anni fa, lo schieramento di centro destra ha fatto le sue scelte ed ora potrà lavorare già sul programma elettorale che prevede la revisione del piano regolatore, una politica adeguata sul problema dei rifiuti e sulla questione legata anche alla crisi finanziaria. “Senza illudere i cittadini”, ha spesso ribadito Pavone, “bisogna fare in modo che la gente sappia la verità. Se ci sono dei problemi, non possono essere sottaciuti, ma affrontati”. Pavone è dunque già in piena campagna elettorale.vice-sindaco-teresa-ginoble

Per quanto riguarda il centro sinistra, invece, la situazione non è ancora del tutto chiara. Il Partito democratico rosetano ha indetto per il 6 marzo le primarie per la scelta del candidato sindaco. Una decisione che ha spaccato di fatto il rapporto con i possibili alleati, quali l’Italia dei Valori, la Federazione della Sinistra che non volevano che si arrivasse alle primarie da parte del Pd. Tuttavia, ci potrebbe essere un ripensamento dell’ultimo momento. Il segretario provinciale del Partito democratico, Robert Verrocchio, infatti, nella riunione di ieri sera a Teramo avrebbe lasciato intendere che forse andare alle primarie non è poi così scontato. Sta inoltre riallacciando il rapporto con i possibili alleati per trovare una convergenza sul programma e sul possibile candidato ass._sabatino_di_girolamosindaco.

Il nome più gettonato ma non condiviso è quello di Teresa Ginoble che però in questi anni ha dimostrato, in qualità di vice sindaco, di saper amministrare, di saper affrontare una tematica delicata come quella che investe il sociale o il bilancio. Ma nell’elenco dei possibili candidati per il centro sinistra, su cui il Pd non ha posto veti, ci sono anche l’attuale assessore alla cultura Sabatino Di Girolamo e l’ex vice sindaco ed ex vice presidente della Provincia Giulio Sottanelli. Quest’ultimo potrebbe essere forse il collante per tutto il centro sinistra. Ma a poco più di due mesi e mezzo dalle elezioni i giochi sono ancora aperti.
Lino Nazionale

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