Montesilvano. Scritte razziste, svastiche e cassonetti bruciati lungo via Verga e via Ariosto, zone abitate in prevalenza da cittadini extracomunitari. In mattinata il sindaco Pasquale Cordoma e l’assessore alle Manutenzioni Manola Musa hanno effettuato un sopralluogo con il comandante della compagnia dei Carabinieri di Montesilvano Enzo Marinelli, nella zona dove la notte scorsa si sono verificati gli atti vandalici. Durante il raid vandalico sono stati bruciati due cassonetti e deturpate alcune mura con scritte razziste e svastiche, già cancellate, mentre la Ecoemme ha sostituito i cassonetti incendiati.
Da domani gli uffici tecnici comunali si occuperanno di tagliare le siepi per una maggiore visibilità della zona, troppo spesso presa di mira da episodi del genere. Verranno inoltre installati due fari per dare una maggiore visibilità in tutta l’area e per essere più facilmente controllata dalle forze dell’ordine.
“Si tratta di episodi tristi – ha spiegato il sindaco Cordoma – contro popolazioni straniere residenti in città. Condannare questi episodi con forza e impegnarsi per individuarne i colpevoli significa guardare al futuro in modo sereno e consapevole. Sono certo che il lavoro delle forze dell’ordine sarà al massimo per scovare i responsabili. Gli episodi capitati nelle due vie abitate in gran parte da popolazioni africane, comunque, ci fanno capire come la guardia non debba essere mai abbassata ma, soprattutto, che siamo noi rappresentanti delle istituzioni a dover agire con senso di responsabilità. Contro atti del genere, che ho ordinato di cancellare immediatamente, non resta che invocare una costante vigilanza, un dialogo contino per ribadire i valori della democrazia, del rispetto e un confronto politico ed educativo, a partire dai più giovani”.
Il commento dell’Anpi Pescara. “Da tempo, come ANPI – Associazione nazionale partigiani di Pescara, denunciamo le aggressioni e la minaccia rappresentata dalle forze neofasciste presenti sul territorio, specialmente a Montesilvano. Bene ha fatto il sindaco Pasquale Cordoma a stigmatizzare e cancellare subito le scritte razziste in via Verga e via Ariosto, affermando di contare a pieno sul lavoro delle forze dell’ordine per individuare i responsabili. Come Anpi Pescara, a nostra volta, ricordiamo la fiducia già da noi garantita alle forze dell’ordine per assicurare alla giustizia i vili aggressori dei giovani antifascisti, prima di Natale a Pescara Vecchia. Siamo sicuri che le indagini a breve daranno i loro frutti. Nello stesso tempo, ricordiamo al sindaco di Montesilvano che non ci può essere solidarietà “a termine”, per così dire, o a corrente alternata: legittimare e giustificare, infatti, “il cibo gratis ai soli italiani”, come fece nello scorso dicembre per il banchetto di Forza Nuova, rappresenta una cultura anticostituzionale, di intolleranza e odio, che produce solo i frutti avvelenati di questi giorni. La legalità costituzionale e democratica si pratica quotidianamente e si difende in ogni strada”.