Tortoreto. Per anni la voce in entrata era cospicua e, sotto alcuni aspetti, faceva dormire sonni tranquilli agli amministratori di turno. Ora, però, la crisi continua a mordere e gli effetti sono tangibili soprattutto nell’edilizia e di riflesso sugli oneri di urbanizzazione (note come Bucalossi) che vengono introitati nelle casse comunali.
Nel bilancio di previsione per il 2011, che l’amministrazione comunale di Tortoreto sta approntando in queste settimane, gli incassi derivanti dagli oneri di urbanizzazione, sono stimati in circa 400mila euro. Cifra non dissimile se paragonata a quella di municipalità limitrofe (tra tutte Alba Adriatica, dove le previsioni per l’annualità in corso sono di 500mila euro), ma decurtata di circa il 50% di quanto incassato nel 2010. Il mondo dell’edilizia mostra ancora i segni della sofferenza e lentamente di sta rimettendo in moto. Tendenza, questa, che continua a tradursi in pochi investimenti nel mattone, che poi ha come diretta conseguenza il minore rilascio di concessioni edilizie e dunque meno proventi derivanti dagli oneri concessori e di urbanizzazione. A Tortoreto, nell’ultimo decennio, si è registrato un grosso boom edilizio, che ora però sta segnando il passo. Nell’anno che è appena iniziato, gli uffici finanziari, con una previsione prudenziale, pensano di incassare dalla Bucalossi circa 400mila euro. Somma sicuramente esigua, soprattutto se unita al fatto che il Comune non potrà contrarre mutui nel 2011 e dunque dovrà ridurre all’essenziale i nuovi investimenti.
