Nereto, giù le mani dal Romeo Menti: comitato consegna firme al sindaco

IMG_4044Nereto. “ Il centro cittadino va rivitalizzato ma l’operazione non può perfezionarsi costruendoci sopra”. E’ diretto Marino Trabucco, presidente del comitato cittadino “Giù le mani dal Romeo Menti”, che questa mattina ha consegnato nelle mani del sindaco Stefano Minora il plico con le oltre 1900 firme a sostegno della proposta di revocare la scheda urbanistica (una variante al Piano regolatore) per la riqualificazione l’area del vecchio campo sportivo di Nereto.

Alla consegna simbolica delle firme, avvenuta questa mattina nella Sala Allende, ne è seguito un breve dibattito, vista la presenza dei componenti del comitato, del sindaco Stefano Minora (e di altri amministratori) e di diversi cittadini. La petizione consegnata questa mattina si compone, complessivamente, di 1.923 firme: 1.671 sono di residenti, 129 di neretesi che ora si sono trasferiti altrove, mentre 123 firme sono state raccolte, in maniera autonoma, all’interno delle scuole cittadine. L’età media dei firmatari è di 52 anni, mentre il 95% delle persone avvicinate, ha accettato di sposare la protesta. “La raccolta di firme” ha aggiunto Trabucco, “ è un messaggio chiaro, senza connotazioni politiche. L’area va riqualificata, certo, ma deve essere a fruizione pubblica. Edificare in quell’area, è un pugno in un occhio”. Naturalmente, le posizioni tra il comitato (che chiede di revocare la scheda urbanistica) e l’amministrazione comunale (che ribadisce che l’iter amministrativo della proposta va avanti), restano al momento distanti. “ La scheda urbanistica esisteva in Comune da 8 anni”, ha ricordato Minora, “ e ora attendiamo il termine per presentare le osservazioni (23 febbraio, ndr), poi in base a quella, qualcosa potrà anche essere rivisto. Parliamo solo di una scheda urbanistica e non vogliamo escludere nessuna possibilità di intervento per questa area”. Ovviamente, tutta la situazione è in evoluzione e la consegna della petizione rappresenta solo un primo passo. Per il 20 febbraio il sindaco ha organizzato un’assemblea pubblica per parlare del Romeo Menti (ed anche di bilancio), mentre se la scheda non sarà rivista come chiede il comitato, potrebbe essere percorsa anche la strada del referendum cittadino.

 

 

 

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