“Le barriere architettoniche delle due stazioni”, scrive Monticelli, “che si trovano sul nostro territorio, non permettono alle persone in carrozzina di muoversi in autonomia. In particolare mi riferisco ai passeggeri non deambulanti che, provenienti da Ancona e diretti a Pescara, scendono in stazione a Pineto e, non potendo usufruire delle scalinate dei sottopassi, si vedono impossibilitati a raggiungere l’uscita o ad effettuare il cambio del binario per salire sull’eventuale treno in coincidenza, tutto ciò a causa dell’assenza di rampe, raccordi o comunque personale o apparecchiature che consentano loro di muoversi. A Scerne la problematica si manifesta in entrambe le direzioni”. Il Sindaco sa perfettamente che non è possibile dotare le stazioni minori, seppur molto frequentate, di personale addetto all’assistenza dei disabili ed al superamento degli ostacoli. Chiede però all’assessore Morra di prendere in considerazione la possibilità di trovare soluzioni alternative “per una problematica molto sentita e che merita la massima attenzione”.