“Il divieto di balneazione? E’ stato firmato, altro che”, dichiara il sindaco. “E il relativo cartello di divieto è al suo posto, piantato saldamente e ben visibile. Visibile a tutti, ma a quanto pare sfuggito alla consigliera Ciafardoni. Cosa che comunque non le ha impedito di divulgare un comunicato con dichiarazioni evidentemente prive di riscontri oggettivi arrivando persino a firmare una interrogazione che, alla prova dei fatti, risulta del tutto inutile. Sarebbe bastato semplicemente, prima di impegnarsi in dichiarazioni che i fatti smentiscono categoricamente, farsi una passeggiata. Ma evidentemente è più semplice attaccare senza accertarsi dei fatti. In ogni caso sulla questione ci siamo più volte attivati”.
Nel pomeriggio di oggi il sindaco ha tenuto una riunione alla presenza di Antonio Forlini e Domenico Giambuzzi, rispettivamente presidente e dirigente del Ruzzo, dell’assessore all’Ambiente Fabio Ruffini, della dirigente comunale della IV area Maria Angela Mastropietro, del comandante della nostra Polizia municipale Roberto Iustini e del mio consulente-esperto, il docente universitario Archimede Forcellese.
ECCO L’ORDINANZA:
ordinanza 344-2016 divieto di balneazione