Giulianova. Continua a far discutere il dimensionamento scolastico imposto dall’Ufficio Regionale Scolastico nella città di Giulianova. Sembra ormai scontato che la proposta di Provincia e Comune per l’autonomia dell’Iti sarà respinta, ma il consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini, invita tramite una lettera l’assessore Gatti ad ampliare l’offerta formativa degli istituti giuliesi.
“Egregio Assessore,
Le scrivo per sottoporLe la questione del dimensionamento scolastico che ha interessato gli Istituti ed il Liceo di Giulianova. Da quello che si apprende sulla stampa sembra che l’Ufficio Scolastico Regionale non abbia dato parere favorevole ad una serie di richieste avanzate dal Comune di Giulianova e dall’Amministrazione Provinciale di Teramo.
Mi permetto di segnalarLe, nel momento in cui dovrà decidere in merito agli Istituti di Giulianova, l’esigenza – che mi è stata rappresentata dagli amministratori del Comune di Giulianova, dagli operatori scolastici e da diversi genitori – di estendere l’offerta formativa degli Istituti esistenti con altri indirizzi per le scuole superiori, già previsti nella riforma dei licei e sui quali alcuni Istituti hanno da anni in corso le sperimentazioni. Tale necessità si giustifica con la possibilità di vedere ampliata l’offerta negli Istituti giuliesi, recuperando quell’attrattività che negli ultimi anni si è fortemente indebolita. Più precisamente:
1. per quanto riguarda il Liceo Scientifico di accordare la richiesta di attivazione anche dell’indirizzo di Liceo Linguistico. La ragione di questa proposta risiede nel fatto che nel Liceo Scientifico si è avuto il bilinguismo fino allo scorso anno e per ben 20 anni consecutivi, rafforzando anche la vocazione turistica della città e consentendo un’occupazione qualificata anche ai nostri giovani. La perdita di specificità didattica e di formazione nel territorio giuliese potrebbe essere recuperata attraverso il Liceo Linguistico, la cui non attivazione determinerà una ulteriore diminuzione di studenti dei territori limitrofi, specialmente dalla costa vibratiana che si sposterebbero verso i licei di San Benedetto del Tronto. Inoltre, il nuovo indirizzo non comporterebbe maggiori costi in quanto le strutture da mettere a disposizione sono già esistenti ed a parità di studenti non si avrebbe un aumento dell’organico scolastico.
2. Per quanto riguarda l’Istituto Professionale Alberghiero “Crocetti” di accogliere la proposta del Comune di Giulianova e della Provincia di Teramo di attivare il nuovo indirizzo “Tecnico Turistico”. Tale prospettiva non comporta un aumento di organico del personale docente a livello provinciale/regionale, perché in questo indirizzo sono insegnate le stesse discipline (e quindi sono utilizzati gli stessi docenti) attualmente previsti nel vecchio ordinamento dei professionali alberghieri (tuttora in vigore per le classi seconde, terze, quarte e quinte e quindi ad esaurimento) per gli allievi che sceglievano l’indirizzo “tecnico dei servizi turistici”. Il vecchio acronimo IPSSARCT significa, infatti, Istituto Professionale di Stato dei Servizi Alberghieri di Ricevimento Commerciali e Turistici.
3. Per l’Istituto Tecnico e Professionale “V.Cerulli” di accogliere la richiesta di attivare anche l’indirizzo di Grafica e comunicazione. Anche in questo caso non vi sarebbe aumento di organico, in quanto il suddetto indirizzo è un adeguamento ed un’innovazione tecnologica alle nuove tecniche di comunicazione del vecchio corso di “Informatica e Telecomunicazione.”
Mi appello alla sua spiccata sensibilità ed autorevolezza al fine di esercitare ogni possibile azione nei confronti dell’Ufficio Scolastico Regionale, mirata a veder riconosciute agli Istituti superiori di Giulianova le legittime e fondate richieste di attivazione dei nuovi indirizzi, fortemente sostenute anche dalle rappresentanze locali, giacché gli stessi, a parità di costi, migliorerebbero la qualità didattica degli studenti che vedrebbero la loro formazione ancorata ad una maggiore prospettiva di lavoro e di vita”.